Non solo bar e locali nel mirino del nucleo commerciale della polizia municipale. Stavolta l'attività di controllo delle forze dell'ordine ha coinvolto i ristoranti del quartiere Acqua della Madonna, finiti nei giorni scorsi nell'occhio del ciclone in seguito agli accertamenti effettuati dalla capitaneria di porto, che ha riscontrato alcune irregolarità in tre esercizi commerciali. I militari hanno rivenuto esposti alla vendita frutti di mare di varie specie (ostriche, vongole, fasolari e cozze), contenuti in bacinelle ed immersi in acqua di dubbia provenienza, oppure conservati in sacchetti non sigillati e privi di etichettatura. All’esito dell’ispezione, sono stati sequestrati circa 150 kg di prodotti ittici e comminate sanzioni amministrative per più di 8mila euro. Un altro blitz della polizia ha fatto scattare pertanto la chiusura di tre locali, ma i controlli saranno ulteriormente intensificati con l'approssimarsi della stagione estiva.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»