«Un'opera attesa dalla cittadinanza e dai fedeli e che contribuirà alla riqualificazione del territorio. Ora spero che i lavori inizino al più presto». Il sindaco Antonio Varone commenta con soddisfazione l'ok della giunta regionale alla realizzazione della chiesa e del complesso parrocchiale «Gesù Redentore» in località Pontone. È giunta infatti ieri mattina la firma del decreto regionale presidenziale che dà il via libera all'esecuzione del progetto. Giunge così al termine un iter intrapreso dal Comune abatese nel 2004 su richiesta del parroco don Luigi Elefante. All'epoca, per accelerare i tempi il più possibile, si optò per la convocazione di una conferenza di servizi finalizzata alla conclusione di un accordo di programma. Da lì poi un lungo cammino burocratico, fino al decreto di ieri, con la firma di Bassolino che di fatto conclude i passaggi fondamentali previsti dall'accordo di programma tra il comune abatese e gli enti provinciale e regionale. «Adesso è legittimo sperare di riuscire a porre la prima pietra della nuova chiesa entro i prossimi due mesi» conclude Varone. Nel fondo situato in via Santa Maria la Carità, destinato ad accogliere la nuova chiesa, verrà realizzato un moderno complesso parrocchiale che, oltre ai tradizionali luoghi di culto, comprenderà anche alcune strutture sportive e un auditorium in grado di accogliere più di quattrocento persone.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.