Abitazione di due novelli sposini svaligiata la scorsa notte. Ignoti si sono introdotti nella casa, in via Pendolo di Sopra nella zona alta di Pimonte, di una coppia di giovani pimontesi mentre erano ancora in corso i festeggiamenti del loro matrimonio. I topi d’appartamento hanno portato via 2mila euro in contanti, diversi oggetti d’oro per un valore che si aggira intorno ai mille euro e tre fucili da caccia legalmente detenuti. L’amara scoperta è stata fatta dai parenti degli sposi quando, al termine della cerimonia nuziale, sono rincasati. Sul caso stanno indagando i carabinieri della stazione di Pimonte, coordinati dal maresciallo Antonio Femiano, che già nella notte hanno effettuato un primo sopralluogo nell’appartamento ripulito. In base al racconto fornito dalle forze dell’ordine, il colpo sarebbe andato a segno poco prima della mezzanotte, con il completo favore della notte e approfittando dell’assenza delle persone. La coppia di neosposi, entrambi di Pimonte ma per motivi di lavoro trasferitisi a Sirmione in provincia di Brescia, e tutti i parenti, infatti, stavano festeggiando il matrimonio a Sant’Antonio Abate. I ladri avrebbero raggiunto a piedi l’abitazione da un sentiero di montagna cupo e ripidissimo, evidente segno, secondo gli inquirenti, di una conoscenza minuziosa della zona da colpire. Una volta forzata la porta d’ingresso, i malviventi hanno fatto incetta di soldi, gioielli e diversi elettrodomestici nuovi di zecca ricevuti in dono dai giovani per le loro nozze. Inoltre, i ladri hanno portato via anche tre fucili da caccia e diverse munizioni. Le armi erano custodite in un armadietto di legno e per i furfanti non è stato difficile portarli via. Terminata a notte inoltrata la cerimonia, i parenti degli sposi, una volta rincasati, hanno scoperto i segni d’effrazione e hanno lanciato subito l’allarme. Sul posto è giunta una pattuglia dei carabinieri di Pimonte che ha effettuato i rilievi del caso e avviato le indagini per risalire agli autori del raid. La prima notte di nozze, dunque, si è trasformata in un vero e proprio incubo per i due giovani emigranti. La ragazza, infatti, è la figlia di un noto imprenditore alberghiero pimontese che ha costruito la sua fortuna sulla sponde del lago di Garda. Anche il neosposo, che nutre una grande passione per la caccia, ha lasciato il piccolo centro dei Lattari per trovare lavoro a Sirmione. E proprio qui che i due si sono conosciuti e mercoledì hanno coronato il loro sogno d’amore.
Il tecnico alla vigilia: «È giusto che Castellammare sogni, ma alzando troppo l’asticella si potrebbe creare stress e non dare importanza a quanto di bello è stato fatto.»