Anche la seconda fase del ritiro precampionato della Juve Stabia volge al termine. Con il successo per 6-0 nell'amichevole contro i dilettanti del Piaggine, il team di Pino Rigoli avrà tre giorni di riposo prima di ritrovarsi giovedì al Menti. Nel primo turno di Coppa Italia, il 19 agosto, i gialloblù riposeranno, poi il 22 nell'impianto stabile, in notturna, ci sarà il derby col Sorrento, neopromosso in C1. Soddisfatto Rigoli del lavoro svolto: «Sono contento del gruppo, un po’ tutti hanno seguito le indicazioni, sono convinto che potremo far bene». Un gruppo nuovo, a parte Caputo e De Rosa. «Ovviamente è servito un po’ più di tempo per conoscerci. Ma con i miei collaboratori ho impostato un lavoro che ha dato i suoi frutti nelle amichevoli disputate». Già si parla tanto del 4-2-3-1 voluto da Rigoli per il suo team: «È un modulo che mi piace, ma ne ho sperimentati anche altri. Non sono di quei tecnici legati a un certo modulo di gioco ed incapaci di cambiare a seconda degli avversari». Sorrento e Scafatese al Menti in coppa Italia, i tifosi attendono con ansia la nuova Juve Stabia. «I tifosi devono aiutarci in ogni momento. La società ha dato vita ad un programma pluriennale, partendo da giovani, elementi di una certa esperienza che in prospettiva possono dare molto. Speriamo di partire subito col piede giusto, ma un pubblico competente come quello di Castellammare saprà capire le eventuali difficoltà. L'importante è essere pronti per il campionato». In rosa i portieri Leopizzi e Trini, i difensori Cacace, Cesarano, Correale, Della Maggiora, Di Berardino, Flauto e Gritti; i centrocampisti Del Grande, De Rosa, Fanelli, Marini, Marzocchi, Sabatino, Schettino, Toscano; gli attaccanti Caputo, Fusco, Longobardi, Marino e Setaro. Nei prossimi giorni arriverà la firma di Cutufo e Rizza (quest'ultimo dalla primavera Juve), manca qualcosa? «Per partire - conclude Rigoli - serve un elemento per ruolo. Ma sono fiducioso, la società si sta muovendo in questa direzione».
Le interviste a Fabio Mangone - Direttore Museo Correale; Luca Di Franco - Sovrintendente Antichità, Belle Arti e Paesaggio; Gaetano Mauro - Presidente Museo Correale.