La tragedia avvenuta lo scorso aprile sulla funivia del Monte Faito continua a lasciare un segno profondo, ma apre anche la strada a una nuova fase progettuale. È quanto emerso nella giornata di ieri durante una riunione in Prefettura a Napoli, convocata per affrontare le criticità legate al Monte Faito, meta turistica molto frequentata, soprattutto nel periodo estivo.
Il prefetto di Napoli, Michele di Bari, ha confermato l’impegno istituzionale sul tema: «Io credo che l'incidente accaduto alla funivia fa riflettere tutti, c'è una procura che con grande attenzione e incisività sta lavorando, dobbiamo essere fiduciosi da questo punto di vista», ha dichiarato.
All'incontro ha partecipato anche un rappresentante dell’Eav, l’ente gestore dell’impianto per conto della Regione Campania. Proprio dall’azienda di trasporto pubblico arriva una notizia importante: «Ha anche preannunciato che stanno già pianificando per progettare una soluzione», ha spiegato il prefetto.
Nel frattempo, con la funivia fuori servizio, l’unico accesso al Monte Faito resta la strada che sale da Vico Equense. Un collegamento che, nonostante le difficoltà, viene oggi garantito da 15 corse quotidiane di mezzi pubblici, considerate un numero significativo.
«Sono un numero enorme e con la possibilità di potenziare anche il trasporto pubblico locale nel periodo invernale, soprattutto in relazione alle esigenze della popolazione residente. I servizi sono assicurati. Certamente il comparto soffre perché la funivia rappresentava un elemento essenziale, indispensabile per la mobilità. Credo che però tutti siano nelle condizioni di lavorare alacremente per la soluzione complessiva di Monte Faito», ha concluso il prefetto.
L’interruzione della funivia ha rappresentato un duro colpo per il turismo e per i residenti dell’area montana ma, in attesa di conoscere l'evoluzione delle indagini, l'obiettivo è anche tracciare una strada verso il futuro. Una ripartenza che passa dalla sicurezza, dalla fiducia nella giustizia e da un rinnovato progetto di accessibilità per uno dei luoghi simbolo del turismo campano.
Il procuratore Fragliasso: "La sfida ora è mantenere questo livello e, se possibile, migliorarlo". Il sindaco Vicinanza: "Qui il mare è diritto di tutti, non lusso per pochi".