Prima manifestazione pubblica nella serata di ieri per la lista civica a sostegno della candidatura al ruolo di primo cittadino alle prossime elezioni amministrative del 25 maggio del presidente Elio Coppola
tempo di lettura: 3 minElio Coppola
Prima manifestazione pubblica nella serata di ieri per la lista civica "Progetto Gragnano", a sostegno della candidatura a sindaco alle prossime elezioni amministrative del 25 maggio del presidente Elio Coppola. La serata è stata un utile momento di aggregazione sociale e politica nel corso della quale il candidato al ruolo di primo cittadino ha spiegato alcune interessanti iniziative che intende mettere in atto per rilanciare Gragnano, senza risparmiare qualche frecciatina ai rivali politici, primi fra tutti ai cugini di Forza Italia. "Noi di "Progetto Gragnano" non ci siamo sin qui occupati di organizzare le coalizioni come gli altri - spiega Coppola -, la nostra priorità è stata rappresentata dal recepire le idee delle persone comuni ed è proprio a loro che ci rivolgiamo per rilanciare la nostra città. Non punteremo sui grandi carrozzoni, in passato Serrapica e Patriarca qui e Bobbio a Castellammare sono stati sfiduciati a più riprese dopo aver puntato su grossi agglomerati di liste. Noi vogliamo governare i processi politici, al massimo la nostra coalizione conterà tre alleati". Da studiare il rapporto con chi rappresenta "Forza Italia" nel territorio. "Noi siamo "Forza Campania" - afferma il candidato a sindaco del centrodestra - e anche se nasciamo a livello regionale ci riteniamo sostanzialmente parte di "Forza Italia". La verità è che solo in giornata il partito ha cercato un avvicinamento, ma noi accetteremo solo una discussione alla pari, non certo da sottomessi. Bisogna poi comprendere che siamo in corsa in un comune che ha visto la propria amministrazione sciogliersi per infiltrazione camorristica, sarà dunque necessario far comprendere agli elettori che offriamo un progetto di discontinuità rispetto al passato. Prima di discutere sarà fondamentale capire "Forza Italia" come e con chi vorrà presentarsi alle elezioni". Per trionfare bisognerà piegare la resistenza del centrosinistra. "Ho un enorme rispetto di tutti i candidati - sottolinea Coppola -, nessuno escluso. L'enorme carrozzone del "Partito Democratico" mi sembra tuttavia una grossa forzatura con Michele Inserra da un lato e Michele Serrapica dall'altro. Sono del parere che, qualora dovessero vincere, non governerebbero a lungo anche perché ai tempi in cui il secondo era sindaco il primo era assessore ai lavori pubblici. Noi di "Progetto Gragnano" nasciamo con l'obiettivo di fornire al contrario un'alternativa al passato ai gragnanesi, puntiamo a una rivoluzione identitaria e culturale di questa città. Noi rispettiamo e temiamo tutti, gli altri dovranno però guardarsi bene dal nostro movimento". Nessun dubbio sul primo progetto da portare avanti. "Il primo obiettivo in cantiere - dichiara il candidato alla poltrona di primo cittadino - è valorizzare il marchio "Gragnano città della pasta" che ci contraddistingue senza tuttavia fornire alcun frutto al territorio se non a un solo consorzio. In tal senso sarebbe utile puntare su un info point in grado di intercettare i turisti che in estate vengono in costiera portandoli nella nostra area. L'articolo 19 del decreto legislativo del 10 febbraio 2005 prevede inoltre che lo sfruttamento di un marchio cittadino a fini commerciali come "Gragnano città della pasta" da parte di un consorzio debba produrre un utile da destinare al finanziamento di attività istituzionali o alla copertura di eventuali disavanzi pregressi dell'ente. Noi abbiamo calcolato che a Gragnano si producono circa 900.000 chilogrammi di pasta al giorno e per ogni 0,03 centesimi a pacco con tal marchio impresso spetterebbe alla città una royalty di 7 milioni e 290mila euro l'anno che andrebbero destinati a varie funzioni: 3 milioni sarebbero impiegati per l'abbattimento delle tasse, il pagamento della Tarsu e per una distribuzione tra la popolazione, gli altri 4 milioni e oltre spetterebbero invece alla progettazione di attività presso scuole ed istituti tecnici. Al "Galilei" chiederemo ad esempio di non essere solo un istituto tecnico professionale, ma anche tecnico meccanico per approfondire la meccanica nelle grandi e piccole fabbriche presso cui gli studenti potranno sostenere degli stage al termine dell'anno scolastico così da formarsi. L'arte bianca per noi rappresenta un capitale da sfruttare, oggi Gragnano è fuori da tutto a causa dello scarso sfruttamento di tante potenzialità non massimizzate".
Tante le attività che si sono svolte il primo giorno: l’incontro con i protagonisti della serie “Mare Fuori”, l’appuntamento con l’artista Jago che si è raccontato in un talk e l’esposizione della sua opera “La David”, la presenza della storica a FIAT 1500 della Rai, e tante conferenze e panel di approfondimento.