Le parole arrivano a margine dell’inaugurazione del nuovo Mercantili Sport Park, nel quartiere Postiglione, ma risuonano come una presa di posizione netta nel pieno del dibattito sulle inchieste in corso. Il sindaco di Castellammare di Stabia, Luigi Vicinanza, interviene sul caso politico aperto dalle indagini della Direzione Distrettuale Antimafia di Napoli che, nei giorni scorsi, hanno portato all’arresto di undici esponenti del clan D’Alessandro e a nuove ombre sui possibili rapporti tra politica e criminalità organizzata.
"Non sono ammesse zone d’ombra - ha dichiarato Vicinanza ai microfoni di Metropolis - se qualcuno, anche non indagato, ha avuto rapporti opachi con esponenti della camorra non può far parte della mia squadra e della mia maggioranza". Un messaggio netto, che arriva mentre la Dda continua a verificare eventuali contatti tra politici locali e soggetti ritenuti vicini alla criminalità organizzata, ipotizzando un possibile condizionamento del voto alle elezioni comunali del 2024. Indagini che riaprono ferite ancora aperte in una città che solo tre anni fa, nel 2022, ha vissuto lo scioglimento del consiglio comunale di centrodestra per infiltrazioni camorristiche.
Oggi, con un’amministrazione di centrosinistra insediata da poco più di un anno, il clima resta teso. L’opposizione ha chiesto l’invio di una commissione d’accesso per verificare la trasparenza dell’attività amministrativa.
Su questo punto, il sindaco ha risposto con fermezza ad una parte dell'opposizione di centrodestra che gli ha rivolto l'appello a chiedere la commissione d'accesso al Comune: "La commissione d'accesso non la decido io, la decide il Prefetto". E aggiunge: "Fa specie che alcuni personaggi dell’opposizione chiedano la commissione: pensassero alla loro storia personale". Il sindaco, poi, sui social ha commentato l'inaugurazione dell'area sportiva: "Pezzo dopo pezzo, contro lo sfasciume e l’abbandono. Oggi restituiamo alla comunità di Postiglione un altro pezzo di Castellammare di Stabia. Solo un anno fa, questa area in Traversa Cantieri Mercantili era una discarica; oggi è un’area giochi, un campo polivalente, un parco vivo e fruibile da tutti. - ha affermato Vicinanza - La camorra prospera dove regnano degrado e indifferenza: ogni spazio che strappiamo all’abbandono è un colpo inferto alla criminalità e al malaffare. Difendere il bene comune è un dovere civico, un atto di coraggio collettivo. Prendiamoci cura di questo luogo, perché dove torna la vita la camorra arretra".
Intanto, mentre le inchieste della magistratura proseguono, Castellammare torna a fare i conti con la sua storia recente: una città in perenne equilibrio tra la voglia di riscatto e l’ombra lunga della camorra, che continua a sfiorare, anche solo nei sospetti, la sfera della politica locale.
Il sindaco interviene dopo le ultime inchieste della Dda: «Non decido io sulla commissione d’accesso, ma il Prefetto.»