Ieri mattina, nell'ambito di una più ampia attività promossa e coordinata a livello distrettuale dalla Procura Generale presso la Corte d'Appello di Napoli, la Procura della Repubblica di Torre Annunziata, facendo seguito alle analoghe operazioni già effettuate in data 24.7.2025, 12.8.2025, 16.9.2025, 11.12.2025 e 13.11.2025, ha dato ulteriore corso alle attività finalizzate alla tutela del demanio marittimo e della qualità delle acque marine, mediante la verifica de11e occupazioni abusive del demanio marittimo e degli scarichi illegali in mare nel tratto di costa ricadente nel circondario del Tribunale di Torre Annunziata.
Le operazioni di verifica, condotte dalla Guardia Costiera Torre Annunziata, hanno avuto ad oggetto una pluralità di strutture balneari ubicate nel Comune di Torre Annunziata.
All'esito delle attività di verifica sul lungomare Torre Annunziata, sono stati sottoposti a sequestro, per il reato di occupazione abusiva del demanio marittimo, previsto dagli artt. 54 e 1161 del codice della navigazione, circa 1000 mq di strutture (pedane, blocchi prefabbricati e aree coperte) di un lido balneare, in quanto il concessionario non aveva rimosso, entro il termine di scadenza previsto dalle relative autorizzazioni comunali, le citate opere e strutture insistenti sul demanio marittimo.
La Procura della Repubblica continuerà a coordinare, anche in futuro, le verifiche relative al corretto utilizzo del demanio marittimo, nel circondario di propria competenza, a tutela della legalità, coordinando l'azione congiunta delle locali Forze dell'ordine, che, sinergicamente, mettono in campo le proprie competenze specialistiche, al fine di garantire la libera fruizione del demanio marittimo e la salvaguardia dell'ambiente marino.
Perquisita casa fratello consigliere comunale, 11 arresti.