Un tronco sfregiato a due passi da Palazzo Farnese. Uno degli alberi della “Canesta” si presenta in condizioni tutt’altro che buone nel bel mezzo di piazza Giovanni XXIII. E non è chiaro se il tronco sfaldato sia dovuto al maltempo, ad un atto di vandalismo o ad altri fattori (potatura imperfetta?). La sensazione, tuttavia, è quella di una piazza abbandonata al suo destino ormai da tempo, come si evince dalla carenza di illuminazione nelle ore notturne e dall’assenza di cura nei confronti dell’area verde che domina la parte centrale dell’ampio piazzale in cui si trovano la Cattedrale e il Municipio. La situazione potrebbe radicalmente mutare nei prossimi mesi con il completamento della facciata di Palazzo Farnese, già parzialmente scoperta e in attesa di poter essere ammirata in tutto il suo splendore con il nuovo impianto di illuminazione. Ma l’incuria e la sosta selvaggia nel corso degli anni hanno alimentato la sensazione di una piazza ancora lontana dall’esprimere tutto il suo enorme potenziale. Durante la scorsa estate, d’altra parte, la piaga del parcheggio abusivo ha continuato ad imperversare. Uno scenario che soprattutto i residenti del luogo si augurano di non rivivere nei prossimi mesi, confidando in un’imminente svolta.
La conferenza stampa alla Reggia di Quisisana. Presenti il Direttore Generale del Parco Archeologico di Pompei Gabriel Zuchtriegel, il Direttore del Museo Nazionale Archeologico di Napoli Paolo Giulierini, la Commissione prefettizia costituita dal prefetto Raffaele Cannizzaro, dal viceprefetto Mauro Passerotti e dalla dott.ssa Rosa Valentino.