Si sono incontrati ieri sera in Ascom gli esponenti della politica stabiese per firmare un documento comune contro il progetto presentato da EAV. Un coro di no ad un’opera bocciata a più riprese dalle precedenti amministrazioni locali, che ora rischia di essere approvata dagli uffici tecnici comunali- Presenti in sala i rappresentati degli schieramenti di destra, centro e sinistra, che si sono impegnati ad attivarsi fattivamente coinvolgendo su questa problematica i Consiglieri Regionali di riferimento nelle sedi opportune. Univa voce fuori dal coro è stata quella del presidente del Parco Regionale dei Monti Lattari, Trristano Dello Joio, fedelissimo di De Luca, che non ha voluto firmare il documento per dire "No" al sottopasso di via Cosenza.
«Il progetto del sottopasso di via Cosenza rappresenta un’opera invasiva . recita il documento - che creerebbe una frattura irrecuperabile tra il centro città ed il rione San Marco, uno dei quartieri più grandi e popolosi di Castellammare di Stabia, tra il nostro territorio e dei comuni dell’hinterland. Le conseguenze economiche e logistiche sarebbero insostenibili per il commercio, per le imprese e per il mercato immobiliare dell’intera area. Determinante il problema della sicurezza legata all’attraversamento pedonale sotterraneo. Nelle ore diurne sarebbe critica la gestione dei flussi per l’alta densità abitativa e nelle ore notturne, al contrario, sarebbe difficile garantire l’incolumità dei passanti. Alla luce di tali considerazioni, i sottoscritti si impegnano a contrastare la realizzazione del progetto difendendo i reali interessi della città».
«Noi come Fratelli d’Italia vogliamo che venga fuori un principio, seppur il Commissario Prefettizio può legittimamente prendere decisioni in merito - ha detto Michele Aprea, segretario cittadino FdI - La legge gli attribuisce questi poteri. Ci teniamo a sottolineare la non opportunità di entrare nel merito di decisioni che sono state già prese e bocciate in passato da tutte le amministrazioni che si sono susseguite, sia di centrodestra, sia di centrosinistra. È sempre stata una decisione che ha visto le amministrazioni contrarie a questo progetto. Il Commissario Prefettizio dovrebbe fare uno sforzo di equilibrio per non prendere decisioni che fino ad oggi la politica ha rifiutato, dando pareri negativi sia in conferenza di servizi, sia in consiglio comunale.»
«Andremo avanti con altre iniziative - ha precisato il presidente di Ascom-Confcommercio De Meo - per informare la cittadinanza tutta delle conseguenze che una tale infrastruttura può determinare per l’economia e la vivibilità della città».
Testimonial dell’evento Cecilia Rodriguez.