Sabato 28 giugno nella sala consiliare “Falcone e Borsellino” di Palazzo Farnese, sede del Comune di Castellammare di Stabia, si è tenuto l’incontro “Fragilità e Coraggio”, con il patrocinio del Comune e promosso dall’associazione Young Space di Castellammare di Stabia. Un momento di forte impatto umano, culturale ed educativo che ha visto coinvolte scuole, istituzioni, docenti, famiglie e soprattutto tanti ragazzi, riuniti per riflettere sull’importanza dell’inclusione autentica e del valore delle fragilità personali come punto di partenza per costruire coraggio e consapevolezza. A dare il benvenuto ai presenti è stato il presidente di Young Space, Desiderio D’Amato, che ha aperto l’incontro con parole profonde e sentite: «Ognuno di noi ha dentro di sé fragilità, ma proprio da esse può nascere il coraggio di essere sé stessi. L’inclusione non può e non deve essere solo uno slogan o uno spettacolo da mettere in scena una volta all’anno. L’inclusione è un cammino quotidiano fatto di ascolto, accoglienza e rispetto reciproco. Non esiste una giornata per l’inclusione, perché essa vive e si realizza ogni giorno, in ogni gesto autentico che compiamo verso l’altro».
Il presidente ha poi ringraziato tutti i partecipanti, l’amministrazione comunale, le scuole e le famiglie presenti, sottolineando quanto sia importante creare contesti educativi in cui ciascun giovane possa sentirsi accolto e valorizzato.
Ha preso poi la parola l’Assessore all’Educazione e alle Politiche Giovanili la D.ssa Annalisa Di Nuzzo - ha espresso il suo apprezzamento per l’iniziativa: «Quando scuola, istituzioni e associazioni si incontrano e collaborano con spirito di comunità, nascono progetti capaci di generare bellezza, cambiamento e crescita reale. Ringrazio Young Space per il grande impegno che da anni mette a servizio dei giovani del nostro territorio, portando avanti un messaggio forte di inclusione e partecipazione».
A seguire è intervenuto il Vicepresidente del Consiglio Comunale, Vincenzo Ungaro, che ha portato i saluti del Sindaco Luigi Vicinanza, impossibilitato a partecipare per impegni istituzionali. «Un plauso a chi ogni giorno, spesso in silenzio e lontano dai riflettori, si prende cura dei ragazzi e costruisce percorsi concreti di inclusione. Manifestazioni come questa sono fondamentali per cambiare il modo in cui guardiamo alla diversità, non come un limite, ma come una ricchezza per tutta la comunità». Successivamente ha preso la parola la Dott.ssa Olimpia Sinfarosa, che ha condiviso riflessioni profonde sul valore dell’educazione all’ascolto e all’empatia, sottolineando come ogni bambino porti con sé una storia che merita di essere accolta con cura e rispetto.
Sulla stessa scia, si è inserito l’intervento della Dott.ssa Rosanna Calabrese, che collabora da anni con Young Space, e ha ribadito l’importanza di unire forze, energie e cuori per il bene delle famiglie e dei ragazzi.
Vedere tutti uniti, senza esclusioni, con un solo grande obiettivo comune – la costruzione di una comunità educativa fondata su inclusività, rispetto e partecipazione attiva e un qualcosa di meraviglioso. A seguire, gli studenti degli istituti partecipanti hanno condiviso esperienze e lavori svolti lungo l’anno scolastico.
Alcuni alunni dell’I.C. “E. Borrelli” hanno presentato un PowerPoint realizzato nel percorso educativo incentrato sul tema dell’inclusione, della fragilità e della solidarietà. Un momento particolarmente toccante è stato l’intervento del piccolo Matteo, dell’I.C. “2 Panzini”, che con genuinità, sincerità e speranza ha raccontato cosa rappresenta per lui il bullismo. Le sue parole, semplici ma potentissime, hanno lasciato un segno profondo in tutti i presenti, culminando in una lezione di vita autentica: non devono esserci guerre, né violenza, ma solo pace. Nel corso dell’incontro sono stati consegnati premi simbolici all’eccellenza educativa, riconoscimenti assegnati a figure che, con passione e dedizione, si sono distinte nel promuovere l’inclusione scolastica e sociale. Tra questi il Liceo Scientifico “F. Severi”, premiato con il “Premio Eccellenza” alla Dirigente Prof.ssa Elena Cavaliere a tutto il corpo docente, al personale scolastico e all’intera comunità educante. A ricevere il “Meritato Riconoscimento” per l’impegno nel sostenere studenti in situazioni di fragilità; il M° Alfredo Intagliato, per aver trasformato la musica in uno strumento di accoglienza e crescita e la Prof.ssa Silvana Aiello, per la sua instancabile opera educativa nel ruolo di referente all’inclusione. Grazie per aver aderito al progetto “Fragilità e Coraggio” , all’I.C. “Ernesto Borrelli” e il plesso Petraro, in rappresentanza dell’istituto ha partecipato la Prof.ssa Anna Manfredonia Vicepreside, e alcuni docenti Vienna Cascone e Antonio Di Nocera e Cristina Cosenza del Plesso Petraro , per l’ I.C. “2 Panzini” ha partecipato la Prof.ssa Donatella Ambrosio, Dirigente Scolastica , i docenti Teresa Esposito vicepreside, Daniela Della Monica, Antonella Esposito, Immacolata Falius, Luisa Vingiani, Immacolata Ragozzino, Rosaria Della Sala, grazie per la partecipazione attiva e l’impegno costante nell’educazione degli alunni.
Gli alunni hanno ricevuto una borraccia come ricordo della giornata, la “borraccia del coraggio”, con scritto il loro nome e un frase “La tua Fragilità è la tua Forza più vera” un oggetto simbolico scelto per ricordare loro che, come l’acqua è apparentemente fragile,si adatta ad ogni forma e anche le fragilità – per quanto invisibili – possiedono una grazie forza straordinaria, capace di superare ogni ostacolo.
A conclusione dell’incontro, il presidente D’Amato ha voluto lanciare un ultimo messaggio: «Oggi abbiamo scelto di celebrare non solo un progetto, ma una visione. Una comunità che cresce è quella che non lascia nessuno indietro. La fragilità è la nostra verità, il coraggio è ciò che costruiamo insieme, passo dopo passo, tendendoci la mano. Questo è il senso dell’inclusione: esserci l’uno per l’altro, con rispetto e senza giudizio. Oggi abbiamo ascoltato storie, accolto emozioni e costruito un pezzo di futuro, tutti insieme».
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»