Una lettera aperta alla politica, alla città, agli stabiesi, per tenere accesa la speranza di ricostruire una nuova Stabia. Cento cittadini di Castellammare di Stabia, esponenti di vario genere della società civile stabiese, pronti a dare il proprio contributo per “ricostruire la speranza”.
“Per il progetto civile di rinascita - si legge nella loro lettera aperta - occorre un’alleanza trasparente e stabile tra forze politiche progressiste, riformiste ed ancor prima sociali e civiche. Un patto che abbia ben chiaro che con gli uomini della zona grigia non si vuole avere a che fare, mai! Un’alleanza tra chi crede nel valore della cittadinanza e che affianchi e sostenga una leadership autorevole, di discontinuità con anni di confusione ed instabilità, una leadership di alto profilo che abbia rapporti con la città ma anche fuori dai suoi confini, che unisca e non divida, che possa dare, finalmente, un respiro ampio alla azione di governo e possa guidare un cambiamento stabile. Castellammare lo merita e noi lo crediamo profondamente. Che si possa uscire di nuovo al sole e tornare ad essere orgogliosi di essere Stabiesi!”. Uscire dalla zona grigia, dare un segnale di discontinuità col passato. Segnali chiari che vengono rafforzati dal messaggio rivolto alla città. “Ci rivolgiamo a chi pratica la legalità da sempre. A chi crede nel lavoro come strada per realizzare la persona umana. A chi crede nella libera impresa. A chi pensa che la cultura sia fondante per la crescita civile e l’emancipazione sociale. A chi pensa che la solidarietà sia il tratto distintivo della civile convivenza, che ambiente, territorio e paesaggio siano sacri come la vita stessa. Infine a chi crede che amministrare la Cosa Pubblica sia un servizio da rendere nell’interesse della collettività, che l’impegno debba essere incondizionato”.
“Nei prossimi 10 anni le ingenti risorse economiche in arrivo dal PNRR e dalla Regione Campania offrono nuove opportunità e condizioni per costruire davvero una Città Nuova – prosegue ancora la lunga missiva - Dal lungomare balneabile e risanato, al Museo e Parco Archeologico liberato dall’abusivismo, alle Antiche Terme e più in generale alle acque identitarie per Stabia e desiderose di rinascere, al Centro Antico con i nuovi flussi di turisti”. “La prossima tornata elettorale amministrativa è l’occasione per rimetterci in cammino, per rialzarsi per una rinascita civile e democratica. Siamo cittadini, uomini e donne liberi che credono ancora fortemente nel valore della partecipazione alla vita pubblica. Che hanno voglia di reagire squarciando la cappa di paura e di rassegnazione fatta calare sulla città dalle organizzazioni criminali. Che vogliono tornare a guardare in alto e negli occhi altrui. Alla città di Castellammare vogliamo dedicare un tempo della nostra vita per cambiarla. Perché lo merita questa nostra città”.
«Spezia, ambiente carico. Servirà il piacere di giocare a calcio.» Il tecnico alla vigilia del match: «Sgarbi? Un giocatore con qualità importanti. Orgogliosi delle richieste ai ragazzi da categorie superiori, ma restiamo umili.»