Scuole al via, la cultura e l’istruzione battono il Covid. La ripartenza dopo un anno e mezzo di didattica a distanza scatterà ufficialmente domani, con il suono della prima campanella che riporterà in classe oltre 10mila studenti a Castellammare di Stabia. Una sfida che vedrà i dirigenti scolastici alle prese con nuove modalità di accesso alle aule per gli studenti e il personale scolastico, che dovranno fronteggiare questioni finora inesplorate. Dal green pass al distanziamento sociale, dalle mascherine agli orari differenziati. Una serie di aspetti che oggi rappresentano un delicato elemento di novità per garantire la sicurezza di studenti e docenti nelle aule. Nella giornata di domani sono previsti controlli straordinari da parte degli agenti di polizia municipale, che hanno predisposto una task force per monitorare gli ingressi e le uscite dalle scuole sul territorio comunale, in concomitanza con gli orari di apertura e chiusura dei negozi. Ed anche i dirigenti scolastici sono pronti a mettere in campo tutti gli accorgimenti necessari per la ripresa in sicurezza.
Per le secondarie di II grado è prevista l’opportunità di effettuare lezioni parzialmente in streaming, la nuova nomenclatura della didattica a distanza (dad), anche se si tratta di una soluzione di ripiego esclusivamente per le classi che hanno difficoltà in termini strutturali rispetto agli spazi che gli studenti potranno occupare. Un tema, quello della carenza di aule, che per anni è stato al centro del dibattito tra i dirigenti scolastici e la politica, a causa di una domanda che troppo spesso ha superato l’offerta. Ma negli ultimi tempi il calo demografico ha ridotto il numero degli iscritti su tutto il territorio comunale, costringendo anche le amministrazioni comunali ad adottare soluzioni emergenziali, come quella relativa al dimensionamento scolastico per accorpare più scuole e dare vita ai cosiddetti istituti comprensivi, ai fini del perseguimento dell’autonomia scolastica, ridotta nel 2021 ad un limite di 500 iscritti a fronte dei 600 previsti fino allo scorso anno.
Sul fronte dell’amministrazione, un tavolo di confronto si è svolto giovedì scorso tra il sindaco Gaetano Cimmino, gli assessori Maria Romano e Antonio Cimmino e tutti i dirigenti scolastici, per discutere in merito alla manutenzione delle scuole, alla scerbatura, alla pulizia e alla segnaletica orizzontale e verticale, su cui i tecnici comunali hanno lavorato a lungo su indicazione dei rispettivi assessori al ramo. Gli operai hanno lavorato nelle scorse settimane per la scerbatura nelle scuole e per posizionare la segnaletica orizzontale in prossimità degli istituti scolastici, ai fini della tutela dell’incolumità degli studenti. E dal Ministero sono arrivati anche i fondi per lo sfondellamento e la messa in sicurezza dei solai in 28 istituti, per dare ulteriori garanzie a tutta la platea scolastica, pronta per la sfida del rientro in classe a pieno regime per la prima volta nell’era Covid.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.