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Castellammare - Rione Savorito, passi avanti nel progetto di riqualificazione

Una mega opera edilizia da 92 milioni di euro per nuovi alloggi pubblici, parcheggi e un albergo.

tempo di lettura: 4 min
07/02/2024 11:31:42

La rigenerazione e riqualificazione del quartiere Savorito di Castellammare di Stabia passa per il progetto del Settore Urbanistica di Palazzo Farnese innovando la proposta originaria che con decreto del MIMS del 7 gennaio 2022 era beneficiaria del finanziamento di Euro15.000.000,00.
Rispetto al progetto iniziale, infatti, è stata apportata la modifica che elimina l'edilizia residenziale a libero mercato e, soprattutto, lo rendono conforme ai Piani urbanistici.

Ripercorriamo l’iter che ha portato all’attuale proposta progettuale presentata dai tecnici del Comune su impulso della Commissione Straordinaria impegnata a recuperare i fondi, diversamente destinati ad andare persi.
 
L’intervento di rigenerazione urbana  come concepito ab origine, prevedeva la demolizione dei fabbricati E.R.P. (Edilizia Residenziale Pubblica) collocati nel quartiere esistente, nonché di una fatiscente struttura inizialmente deputata a plesso scolastico abusivamente occupata, con la conseguente riconfigurazione degli assi viari e la ricostruzione di nuovi immobili residenziali con annessi servizi.
L’intervento come concepito non risultava realizzabile, in quanto non era possibile prevedere la costruzione di alloggi a libero mercato di “edilizia residenziale”,  in evidente contrasto e difformità del Piano Urbanistico Territoriale e del Piano Urbanistico Comunale .
Per cui facendo seguito al riesame complessivo della suddetta proposta progettuale, si rivedeva il progetto in relazione all’effettiva realizzabilità della stessa,  conformandolo al P.U.T., all’adottato P.U.C. e soprattutto alla destinazione degli alloggi a edilizia residenziale pubblica, trasmettendo al M.I.M.S. una proposta di rimodulazione di quella originaria approvata, coerente con la strumentazione urbanistica di riferimento.
Infatti il 6 luglio 2022 venne trasmessa al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile una proposta di rimodulazione che approvata fu riammessa al P.I.N.Qu.A. “Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare- finalizzato alla selezione di proposte progettuali volte a concorrere alla riduzione del disagio abitativo e insediativo, con particolare riferimento alle periferie degradate. La proposta rimodulata comportava, per necessaria conseguenza, la variazione del quadro economico generale, per un importo finale di € 91.882.079,46, di cui circa Euro 66.000.000,00, da finanziare attraverso il ricorso all’istituto del partenariato pubblico-privato.

La connotazione e la complessità del progetto implicavano la necessaria cooperazione tra il settore pubblico e quello privato, per le fasi di progettazione, realizzazione, gestione e finanziamento e, di conseguenza, la necessità di individuare importanti soggetti investitori privati, con tempi di attuazione molto lunghi.
A novembre 2022, al solo fine di rispettare i limiti temporali imposti dal P.N.R.R. relativi alla fasi di realizzazione del progetto, si rese necessario rimodulare ulteriormente la proposta progettuale ammessa al P.I.N.Qu.A., svincolando la parte di intervento realizzabile con fondi pubblici a valere sul P.I.N.Qu.A. da quella finanziabile mediante project financing.

Tale modus operandi ha consentito di conservare l’unicità del progetto di ristrutturazione urbanistica, nell’ottica della rigenerazione urbana volta al miglioramento della “qualità dell’abitare”, consentendo di rispettare i vincoli imposti dal P.N.R.R. senza, tuttavia, rinunciare alla partecipazione del privato mediante ricorso al project financing, quale presupposto e requisito essenziale del P.I.N.Qu.A.stesso e alla possibilità di intercettare ulteriori finanziamenti pubblici.

La nuova rimodulazione prevede la divisione dell’area di intervento in n. 3 lotti, così denominati:

-Lotto n.1 realizzabile mediante fondi a valere sul P.I.N.Qu.A. e fondi comunali complementari. Comprende l’area posta a nord-ovest dell’asse stradale e comprende la demolizione dei fabbricati E.R.P. esistenti siti nell’area in oggetto nonché del plesso scolastico abusivamente occupato con:
- la realizzazione di n.96 nuovi alloggi E.R.P., distribuiti in n.7edifici
- la realizzazione di un polo per l’infanzia
- la realizzazione delle infrastrutture correlate, servizi, attrezzature e spazi verdi, tra cui strade e viali interni
- la realizzazione di un parco lineare, di un’area urbana per lo sport, di parcheggi a raso per gli esercizi di vicinato,di parcheggi interrati pertinenziali per i residenti e di raccolta pneumatica di rifiuti.

-Lotto n. 2 realizzabile mediante ricorso a project financing: comprende l’area posta a nord-est dell’asse stradale e comprende l’edificio polifunzionale a destinazione turistico‐ricettiva con annesso parcheggio interrato,il mercato coperto, il parco agricolo e lo studentato

-Lotto n.3 realizzabile mediante fondi a valere su successivo finanziamento: comprende l’area posta a sud-est dell’asse stradale e comprende la realizzazione dei restanti alloggi della tipologia E.R.S.(Edilizia Residenziale Sociale), a canone sostenibile, e la restante parte dell’area urbana per lo sport e parco agricolo.

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