Cumuli di rifiuti abbandonati e cassonetti stracolmi nella periferia nord stanno alimentando un nuovo fronte di polemiche a Castellammare di Stabia. Una scena che si ripete in diverse zone della città, complicando la gestione del servizio di raccolta e accendendo il dibattito sulla corretta separazione dei rifiuti e sull’efficacia dei controlli.
La questione riguarda il mancato ritiro dei sacchetti non conformi da parte di Velia Ambiente, la società che si occupa del servizio di igiene urbana. La ditta, dopo le recenti critiche ricevute, in linea con il contratto non sta prelevando i rifiuti che non rispettano le regole della raccolta differenziata, ritenendo necessario un maggiore rispetto delle normative per garantire un corretto smaltimento.
Da un lato, c’è chi denuncia un sistema di raccolta ancora poco efficiente, con disagi per chi rispetta le regole e si ritrova comunque circondato da sacchetti lasciati in strada. Dall’altro, c’è un problema culturale che ancora persiste: molti cittadini continuano a conferire i rifiuti in modo errato, ignorando le regole della differenziata e contribuendo all’accumulo di sacchetti non ritirati.
In questo contesto si inserisce la richiesta di un incremento dei controlli con l’impiego delle guardie ambientali. L’idea è quella di affiancare all’attività di raccolta un monitoraggio più serrato, con sanzioni per chi non rispetta le regole. Tuttavia, questa ipotesi solleva il tema dell’effettiva applicabilità e delle risorse necessarie per rendere il sistema più efficace.
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»