I consiglieri comunali Antonio Cimmino e Nicole De Filippo di Forza Italia, Pasquale D'Apice di Progetto Stabia e Antonio Federico di Stabia Unica hanno formalmente richiesto l’inserimento all’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale della proposta di costituzione del Comune di Castellammare di Stabia come parte civile nell’eventuale procedimento penale che dovesse scaturire dalla tragedia della funivia del Faito, avvenuta lo scorso 17 aprile.
«Un drammatico evento che ha spezzato quattro vite e provocato il grave ferimento di un giovane, lasciando una ferita profonda nella nostra comunità. Tra le vittime anche un nostro concittadino, Carmine Parlato, lavoratore esemplare, uomo perbene, simbolo della dignità stabiese.
Questa tragedia, oltre al devastante impatto umano, ha esposto Castellammare di Stabia a un danno d’immagine senza precedenti. Il nostro territorio, che da anni promuove il Monte Faito come luogo di accoglienza, bellezza e turismo, si trova ora associato a un evento segnato da possibili gravi responsabilità.
Non possiamo restare in silenzio. Non possiamo voltarci dall’altra parte. La costituzione di parte civile del Comune rappresenterebbe un atto doveroso di responsabilità istituzionale, di tutela del buon nome della città e, soprattutto, un segnale concreto di vicinanza alle famiglie delle vittime.
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»