Una cerimonia sobria, intensa, partecipata. Questa mattina, Castellammare di Stabia si è fermata per ricordare Carmine Parlato, dipendente Eav rimasto vittima del tragico incidente della funivia del Faito. La commemorazione si è svolta proprio nei pressi dell’impianto, simbolicamente vicino a quel luogo che da alcune settimane è stato teatro di un evento tragico.
Accanto al sindaco Luigi Vicinanza, presenti anche consiglieri e assessori comunali, la deputata Carmen Di Lauro, rappresentanti dei lavoratori Eav e Fincantieri, delegati sindacali di Cgil, Cisl e Uil, membri dell’associazione Svimar, forze dell’ordine, vigili del fuoco e tanti cittadini comuni.
«Abbiamo voluto ricordare Carmine Parlato, vittima del lavoro. - ha dichiarato il sindaco Vicinanza - Lo abbiamo fatto a pochi passi dalla funivia, da quel luogo diventato, purtroppo, luogo di morte».
Il primo cittadino ha poi richiamato le recenti parole del Presidente della Repubblica: «Il Presidente Mattarella ha pronunciato parole chiarissime: in Italia ci sono troppe morti sul lavoro per un Paese che si dice industrializzato».
E ha aggiunto con fermezza: «Bisogna intervenire subito, facendo prevenzione, controlli e investimenti».
Un momento di memoria, ma anche di impegno. Perché storie drammatiche come quella del 17 aprile non restino solo ferite aperte, ma diventino spinta concreta per evitare tragedie future sul lavoro.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»