Al via la privatizzazione delle spiagge di Castellammare, a sancirlo è il nuovo piano che nelle prossime ore sarà approvato in giunta. Il piano in questione, oltre a ridisegnare il futuro della città delle acque, prevede tra le altre cose ben16 Lotti di spiaggia da affidare in concessione ai privati nel tratto di costa che dal Miramare va fino a Marina di Stabia. Questi vanno a sommarsi agli 11 già presenti sulla zona di Pozzano, fanno 27 Lotti di spiaggia dati ai privati. Il 30% di ciò che la legge impone come spiagge libere concentrato tutto nel tratto della villa comunale ed un piccolo pezzo all'altezza del quartiere CMI. Per cui quando un giorno diventerà balneabile visti gli annunci fatti da Regione e Comune, il tratto in villa sarà senza regole e l'intera costa stabiese sarà a pagamento.
«Il nuovo piano per la gestione delle aree demaniali prevede altri lotti di arenile da affidare ai privati. Questa amministrazione si è caratterizzata nel corso di questi anni per le non scelte lasciando campo libero a tutti di fare tutto. Quando sceglie, come in questo caso, lo fa nel peggiore dei modi. Le spiagge sono un bene comune, devono essere pubbliche. Basta!» commenta il consigliere comunale Tonino Scala. Ma non è solo la politica ad insorgere. Una dura protesta si sta levando in queste ore tra tutta la popolazione, soprattutto quella residente alla periferia nord della città che già da alcuni anni stava beneficiando di un tratto di spiaggia che, seppure non ufficialmente balneabile, rappresentava una boccata d'ossigeno contro il caro prezzi dei lidi di Pozzano.
Negli ultimi anni, infatti, si è assistiti ad una escalation vertigisona dei prezzi di accesso ai lidi privati di Pozzano. Per una famiglia il costo medio si aggira ormai sui 50 euro per un bagno. Costi esorbitanti che hanno spinto in molti a dirigersi verso il litorale di via De Gasperi. Ma ora anche qui si vorrebbe affidare la gestione delle spiagge ai privati. Un oltraggio che la città non è disposta a tollerare.
Presentata nella Reggia di Quisisana la prima edizione della competizione con Roma, Lazio, Inter e Juventus: grande entusiasmo da istituzioni e società per un evento che unisce sport, cultura e rinascita del territorio.