“L’Antico porto stabiese si trasformi in una vera stazione croceristica”. E' quanto auspica Andrea Annunziata, presidente dell’autorità portuale, in un'intervista riportata oggi da Metropolis. Ma è un augurio di molti a Castellammare di Stabia, un'opportunità per dare uno slancio ad un'economia messa in ginocchio più di altre dalla pandemia.
Su tale possibilità, sono quindi intervenuti anche alcuni consiglieri comunali di minoranza. «Siamo convinti che Castellammare può essere una stazione croceristica importante se non si limita a divenire un mero approdo di transito - hanno detto Di Martino, Esposito e Nastelli - Sono indispensabili, a questo fine, investimenti strutturali rilevanti per trasformare le strutture a terra in servizi a supporto della portualità croceristica. Un mero uso della banchina per fare semplicemente transitare i turisti sarebbe una opzione con una eccessiva impronta ecologica e null’altro. Contemporaneamente bisogna garantire la continuità produttiva di Fincantieri, che non può essere penalizzata da questa opzione e quindi con l’azienda vanno concordate le azioni e gli investimenti necessari, anche in vista dell’accordo di partenariato siglato nei giorni scorsi con Maricorderia. Contemporaneamente va organizzato il sistema urbanistico circostante. Attraverso azioni mirate, in un piano particolareggiato che in occasione del PUC presenteremo alla città».
Secondo i tre politiici stabiesi, le azioni dovranno essere incentrate su diversi obiettivi:
- Abbattimento delle barriere a mare compresi i silos, con la realizzazione di una ampia piazza a mare e sottostante parcheggio;
- Arretramento della stazione Terme Antiche a piazza Licerta. Realizzazione di un camminamento pedonale tra nuova stazione e l’hub croceristico e un altro tra la nuova stazione e le Antiche Terme;
- Riqualificazione area degli chalet dell’acqua della Madonna e restyling di piazza Fontana grande;
- Realizzazione dell’albergo di Caserma Cristallina;
- Collegamento tra le Antiche Terme e la spiaggia della corderia;
- Accorpamento dei silos Stivieri in via Acton e dei locali della vecchia stazione circum con le antiche Terme;
- Affidamento delle Antiche Terme ad un operatore turistico privato che assicuri gli investimenti necessari alla loro trasformazione in un avanzato centro di benessere.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»