Il consiglio comunale di Castellammare approva il bilancio di previsione e per il sindaco Luigi Vicinanza sembrano attenuarsi i venti di burrasca che nelle ultime settimane avevano messo a dura prova la tenuta politica della maggioranza. Un voto delicato, arrivato dopo le polemiche innescate dalle recenti inchieste della Dda che hanno lambito anche due consiglieri di maggioranza (non indagati) per contatti diretti o indiretti con soggetti ritenuti vicini al clan. Nonostante le tensioni, l’aula ha dato il via libera al bilancio con 15 voti favorevoli, un solo astenuto e 8 contrari. A sostenere il provvedimento anche Sandro Ruotolo, consigliere che nelle scorse settimane aveva chiesto un passo indietro al sindaco proprio alla luce delle risultanze investigative, ma che aveva già chiarito di non voler ostacolare l’approvazione del bilancio. In maggioranza si registra l’astensione di Maurizio Apuzzo, in aperto contrasto con il primo cittadino, mentre Gennaro Oscurato, assente, era già stato collocato dal sindaco fuori dal perimetro della coalizione. Voto favorevole anche per Tina Somma, subentrata in giornata con la surroga a Nino Di Maio, dimissionario. Un passaggio politico cruciale che consente all’amministrazione di andare avanti e al sindaco Vicinanza di superare uno degli scogli più insidiosi del suo mandato. Il futuro resta tutto da scrivere, ma intanto il primo cittadino può affrontare le festività con maggiore serenità: il bilancio è approvato e, almeno per ora, la crisi sembra alle spalle.
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