Un sì che cambia lo scenario in merito al Parco Urbano Antiche Terme. Con una direttiva firmata il 1° agosto il sindaco ha accolto un'istanza della cooperativa selezionata per realizzare attività per minori e ha disposto pertanto di allungare gli orari, azzerare il contributo richiesto alle famiglie e attivare un doposcuola a settembre. La determinazione dei Servizi sociali di fine mese traduce quella scelta in atti: mattina 9–13 e pomeriggio 16–20, accesso completamente gratuito tramite liberatoria, doposcuola al via con la riapertura delle scuole. Sul tavolo ci sono anche i numeri. Il Comune liquida la seconda tranche di 7.500 euro alla cooperativa sociale affidataria del progetto e impegna ulteriori 15.000 euro per sostenere l’estensione delle attività; da parte dell’ente del Terzo settore è previsto un co-investimento di 30.000 euro. Un pacchetto che tiene insieme continuità e potenziamento del servizio. È un percorso partito in primavera, quando l'amministrazione ha ritenuto di rendere fruibile l’area da giugno a settembre, con attività per minori e punto ristoro; poi l’avviso pubblico, la selezione e la convenzione con la cooperativa. Dietro le formule amministrative, l’idea è semplice: ridurre le barriere di accesso (economiche e di tempo), accompagnare i genitori negli orari di lavoro, contrastare la povertà educativa con un doposcuola di prossimità. L’adesione avverrà con una liberatoria. Ora la palla passa ai numeri della partecipazione: quante iscrizioni, quanta domanda nel pomeriggio, quanto impatto avrà il doposcuola. Per il momento, direttiva attuata, orari estesi, gratuità e risorse aggiuntive per far crescere un presidio civico a misura di bambini e famiglie.
Il tecnico gialloblù alla vigilia dell’esordio in campionato contro la Virtus Entella: «Servono umiltà, fame e identità. Il gruppo lavora con serietà, ma servirà dare tutto su un campo difficile»
