Una città più connessa, meno congestionata, più attenta all’ambiente e alle esigenze di chi si muove ogni giorno. È questa la visione per il futuro di Castellammare di Stabia tracciata dalla giunta comunale nel Documento Unico di Programmazione: trasformare la mobilità urbana ed extraurbana in un sistema efficiente, tecnologico e integrato, capace di rendere la qualità della vita migliore e la città più attrattiva.
L’obiettivo è chiaro: costruire un trasporto pubblico davvero smart. Si parte dallo sviluppo di una piattaforma digitale unica per gestire orari, itinerari e biglietti, con il monitoraggio in tempo reale dei percorsi. Grazie a sensori e sistemi IoT, i cittadini potranno ricevere suggerimenti immediati per evitare colli di bottiglia e risparmiare tempo.
Il piano non si ferma qui: il Comune intende garantire la continuità e l’efficienza dei servizi urbani ed extraurbani, sostenendo anche chi li esercita con finanziamenti mirati. Si punta a potenziare la rete delle strade, dei percorsi ciclabili e pedonali, ridisegnare parcheggi e zone a traffico limitato per favorire l’intermodalità, collegando meglio auto, bus, bici e mezzi elettrici.
Particolare attenzione è dedicata alla sharing mobility: car sharing e bike sharing non saranno più servizi isolati, ma diventeranno parte di un ecosistema interconnesso, facilmente accessibile tramite app dedicate. Il potenziamento delle stazioni di ricarica per veicoli elettrici e l’uso di lampioni intelligenti a Led contribuiranno a ridurre consumi e inquinamento.
Il piano si inserisce in un disegno più ampio: fare di Castellammare una vera Città Smart, in cui tecnologia e innovazione migliorano la vita di tutti. Non solo trasporti, ma anche viabilità più sicura, sensori per monitorare il traffico, infrastrutture moderne e stazioni di ricarica prenotabili online.
La sfida è ambiziosa: ridurre l’uso dei veicoli privati e spingere tutti verso un nuovo modo di muoversi, più sostenibile e a misura di persona. E se davvero Castellammare saprà trasformare questi progetti in realtà, il traffico e lo smog potrebbero diventare, un giorno, solo un vecchio ricordo.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»