I proventi delle multe saranno reinvestiti sulla sicurezza. Lo dice nero su bianco il Documento unico di programmazione per il 2025: le stime parlano di 1 milione e 350mila euro di entrate dalle contravvenzioni stradali, soldi che non rimarranno fermi nelle casse comunali ma, almeno in parte, torneranno a beneficio dei cittadini.
Di questa somma, circa 1 milione e 200mila euro arriveranno dai proventi diretti delle sanzioni previste dal Codice della Strada; il resto servirà a coprire le spese di notifica degli atti. Ma la vera notizia è che la metà di queste risorse - 600mila euro - è vincolata per legge a interventi che devono migliorare la viabilità, la sicurezza e la vivibilità urbana.
Il piano dettagliato spiega dove finiranno questi fondi: una parte (150mila euro) sarà usata per sostituire, potenziare e mantenere in efficienza la segnaletica stradale, mentre altrettanti 150mila euro serviranno a rafforzare l’attività di controllo del territorio. In pratica: più mezzi, attrezzature, dotazioni tecnologiche e manutenzione dell’impianto di videosorveglianza, essenziali per rendere le strade più sicure.
Un altro pezzo del tesoretto - circa 180mila euro - sarà destinato al fondo di produttività del personale della Polizia Locale, mentre 75mila euro sono previsti per progetti speciali di pattugliamento serale e notturno. Non manca, infine, un piccolo ma significativo stanziamento (40mila euro) per l’assunzione a tempo determinato di nuovi agenti, così da rinforzare l’organico nei periodi più delicati, come la stagione estiva.
L’elenco comprende anche interventi mirati per la sicurezza stradale e la tutela degli utenti più deboli: manutenzione di strade e barriere, piste ciclabili, attraversamenti pedonali più sicuri, lavori per la mobilità dei disabili. Sono cifre ancora modeste se confrontate con i bisogni di un territorio vasto e complesso, ma che danno l’idea di un principio chiaro: chi viola le regole contribuisce, in parte, a finanziare strumenti per farle rispettare meglio.
Naturalmente, sottolineano i tecnici, questa previsione resta appunto “prognostica”: dipenderà dal comportamento di chi guida e dalla capacità di far rispettare le norme, anche grazie a tecnologie come lo Street Control. Ma una cosa è certa: multe e sicurezza non sono un paradosso. Se investite bene, possono davvero diventare due facce della stessa medaglia.
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