«L’arroganza della maggioranza non ha più limiti». Così, in una nota, i consiglieri comuni di minoranza al termine dell'assise di questa mattina in cui è stato approvato con 16 voti favorevoli il rendiconto di bilancio 2020.
Questa mattina le opposizioni, dopo aver appreso dai giornali dei giorni scorsi della fuoriuscita della Lega dalla maggioranza ed il ritiro del relativo assessore, hanno chiesto ai sensi del regolamento comunale, una pregiudiziale per capire se le notizie apprese fossero veritiere. «Con un tentativo di censura, perpetrato dal Presidente del Consiglio, si è cercato di zittire le opposizioni, dopo un’accesa discussione con lo stesso Presidente, questi ha deciso di non affrontare la questione e di proseguire con l’ordine del giorno. Questa arroganza e la mancanza di rispetto nei confronti della città ci hanno indotto ad abbandonare l’aula» hanno detto Andrea Di Martino di Italia Viva, Francesco Nappi e Laura Cuomo del M5S, Giovanni Nastelli di Uniti per Stabia, Francesco Iovino del PD, Eutalia Esposito del Partito della città e Tonino Scala LeU.
«Dopo l’invio della commissione d’accesso e la chiara crisi politica in corso, la maggioranza fugge dalle proprie responsabilità nei confronti di Castellammare facendo pagare agli stabiesi il loro immobilismo - hanno incalzato le opposizioni - Non è pensabile che le crisi di affrontino fuori dalle sedi istituzionali e che la lotta alla camorra si riduca ad un foglio stampato che passa di nascosto, come un atto intriso di omertà, tra i consiglieri di maggioranza. Siamo alla frutta».
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»