"Apprendiamo con profondo disappunto il licenziamento in tronco di un lavoratore da parte della azienda preposta alla raccolta dei rifiuti in città. Abbiamo sufficientemente letto le carte per esprimere la nostra disapprovazione che nasce prima che dal merito della vicenda dal metodo della vicenda stessa". Ad esprimersi sul tema è il direttivo politico di Futuro Democratico e Riformista, che commenta il licenziamento di L.R., dipendente della ditta che gestisce il servizio rifiuti in città. "Ebbene, nel caso di specie non si tratta di un lavoratore fannullone, pigro, assenteista bensì di un lavoratore che paga il sol fatto di aver testimoniato in una causa proposta da altri lavoratori nei confronti della azienda. - si legge nella nota di Futuro Democratico e Riformista - Per di più lo stesso, ricopre il ruolo di sindacalista, ponendosi a difesa degli stessi lavoratori,nonchè ponendosi come sprone all'azienda affinchè il servizio di raccolta fosse eseguito nei termini previsti dal capitolato d'appalto Atteso che sul merito della vicenda ci sarà una pronuncia dell’autorità giudiziaria, restiamo basiti dalla circostanza che il Licenziamento avviene esclusivamente perché l’azienda, oseremo dire, arbitrariamente decide che la testimonianza è falsa, mendace. Non vorremmo immaginare che l'Azienda in qualche modo voglia punire il sindacalista per il ruolo che ha ricoperto in questo ultimo periodo non solo a difesa dei lavoratori ma anche della città per la difesa qualità del servzio. Molto grave, molto grave !!!! Avallare tale principio di una azienda che ricordiamo a noi stessi è si privata ma lavora per la pubblica utilità, è un atto politicamente grave. Auspichiamo - conclude la nota - che a tutela del lavoro, prima ancora della singola fattispecie, il Sindaco e le forze di maggioranza in ragione dei principi riformisti e progressisti cui si ispirano, si facciano latori con l’azienda per avviare un percorso bonario della incresciosa vicenda".
Sulla stessa posizione anche Basa Popolare Democratici e Progressisti. «Apprendiamo con sconcerto la notizia del licenziamento di un lavoratore da parte della azienda preposta alla raccolta dei rifiuti nella nostra città - scrivono in una nota - . Un operaio, un sindacalista, da sempre in prima linea nelle battaglie a difesa della legalità e del lavoro. Sull’azienda rifiuti abbiamo abbondantemente detto nei mesi scorsi. Ma che ad una persona si faccia pagare la scelta di schierarsi a difesa dei colleghi questo non lo riteniamo giusto. Nell’esprimere la nostra solidarietà al lavoratore chiediamo al sindaco e alle forze che siedono in Consiglio Comunale di non restare in silenzio. Nessun lavoratore va lasciato solo in questo caso come in altri. In consiglio comunale abbiamo avviato un confronto sul tema rifiuti ora servono atti e un’azione decisa del sindaco» hanno concluso.
Il tecnico gialloblù alla vigilia dell’esordio in campionato contro la Virtus Entella: «Servono umiltà, fame e identità. Il gruppo lavora con serietà, ma servirà dare tutto su un campo difficile»