Una città “che avrebbe potuto rinascere” ma che, secondo il centrodestra stabiese, resta “bloccata da immobilismo e propaganda”. È questa la denuncia contenuta in una nota firmata da Forza Italia e dai consiglieri comunali Mario D’Apuzzo, Antonio Cimmino, Rosanna De Simone, Antonio Federico, Nicola De Filippo, Pasquale D’Apice, Antonio Alfano e Ciro Di Martino.
Il comunicato traccia un bilancio severo dell’attuale amministrazione, accusata di aver sprecato risorse e opportunità “mai così abbondanti negli ultimi anni”.
Emergenza sicurezza: “Cittadini senza tutela”
Il tema più urgente, secondo i firmatari, è quello della sicurezza. “Negli ultimi mesi — si legge nella nota — la città ha conosciuto un boom di furti, rapine, risse e aggressioni. La percezione di insicurezza è diffusa e la tranquillità dei cittadini è venuta meno”.
Le telecamere di sorveglianza, spiegano, non bastano se non accompagnate da un vero piano di sicurezza urbana, condiviso con le forze dell’ordine e con la cittadinanza. “Castellammare ha bisogno di presenza istituzionale, non di comunicati di circostanza. La sicurezza è il primo diritto di una comunità: senza di essa, turismo, economia e vivibilità non possono crescere”.
Terme e porto: “Fondi e occasioni congelate”
Tra i dossier irrisolti spicca quello delle Terme, chiuse da anni. Il comunicato ricorda che “nel 2022, grazie al lavoro del centrodestra, furono stanziati 12 milioni di euro di fondi PNRR per rilanciare il complesso termale”. A tre anni di distanza, denunciano, “non c’è alcun cantiere né progettazione esecutiva”.
Sorte simile per il porto cittadino, definito “intrappolato nella nebbia dell’incertezza”. Secondo il centrodestra, manca un piano unitario che integri le funzioni commerciale, turistica e peschereccia. “Castellammare dovrebbe essere il cuore marittimo del Golfo di Napoli — si legge — e invece resta una banchina anonima, in attesa di interventi come il dragaggio, ormai non più rinviabile”.
Urbanistica ferma: “Senza PUC, niente regole né sviluppo”
Nel mirino anche il Piano Urbanistico Comunale, ancora assente. “Senza PUC — sostengono — la città non ha regole certe, tempi né prospettive. Gli investitori si allontanano e le imprese restano in attesa. È una paralisi che genera sfiducia e disordine”.
“Risultati passati spacciati per nuovi”
Il centrodestra critica inoltre la narrazione dei risultati amministrativi: “Si celebrano progetti che in realtà sono stati avviati dalla precedente amministrazione: dal Rione Savorito alla scuola Postiglione, dai fondi PNRR per l’edilizia scolastica alla rigenerazione di Villa Gabola e alla restituzione della Casa del Fascio”.
Per questo, i consiglieri chiedono la convocazione di un Consiglio Comunale per verificare lo stato di attuazione delle linee programmatiche dell’attuale governo cittadino.
“Castellammare merita fatti, non propaganda”
La conclusione del documento è un invito al cambiamento: “Castellammare non ha bisogno di resoconti trionfalistici, ma di decisioni, coraggio e ordine. Serve un piano per la sicurezza, il rilancio delle Terme, una strategia seria per il porto e un PUC per la città del futuro”.
“Forza Italia e il centrodestra stabiese — si legge infine — continueranno a essere una forza propositiva, lucida e coerente. Governare non significa raccontare, ma scegliere. Castellammare merita di tornare a essere una città sicura, produttiva e credibile”.
Abate: «Ci mangiamo un po' le mani per le nove occasioni create, in certe circostanze avremmo dovuto gestire meglio il pallone. Comunque, portiamo a casa un punto prezioso.» De Pieri: «Sono felice per il gol, abbiamo dimostrato di essere un gruppo forte.» Andreoletti: «Un punto che vale come una vittoria.»