In città, il licenziamento in tronco di un dipendente e sindacalista e dipendente della ditta incaricata della raccolta dei rifiuti, ha suscitato un'ondata di sconcerto e indignazione tra alcune forze politiche. Il direttivo politico di Futuro Democratico e Riformista ha espresso profondo disappunto, sottolineando come il provvedimento non solo segni una grave ingiustizia nei confronti di un lavoratore che ha semplicemente testimoniato in una causa avviata da altri colleghi, ma rappresenti anche un metodo discutibile e potenzialmente punitivo nei confronti di chi si schiera a difesa dei diritti dei lavoratori.
Nella nota ufficiale del partito, si legge: "Non si tratta di un lavoratore fannullone, ma di un sindacalista che difende i diritti degli operai e la qualità del servizio". Gli esponenti di Futuro Democratico e Riformista si sono detti "basiti" dalla decisione dell'azienda di considerare "falsa" la testimonianza del lavoratore e hanno invitato il sindaco e le forze di maggioranza ad intervenire affinché si avvii un percorso di conciliazione, ponendo l'accento sulla responsabilità sociale di un'azienda privata che opera per il bene pubblico.
Sulla stessa lunghezza d'onda si è espressa l'associazione Base Popolare Democratici e Progressisti, che ha enfatizzato come il licenziamento di un sindacalista attivo nelle battaglie per la legalità e il lavoro non possa passare inosservato. "Chiediamo al sindaco e al Consiglio Comunale di non restare in silenzio e di garantire la giustizia per un lavoratore che sta pagando il prezzo della sua integrità", hanno dichiarato.
Da parte dell'azienda, tuttavia, giunge una nota di chiarimento: "Sul licenziamento del dipendente, l’azienda ha inviato tutta la documentazione al Comune e alle autorità competenti sui fatti contestati, di rilevanza anche penale". La posizione dell'azienda sembrerebbe dunque puntare a difendere la propria azione sotto il profilo legale, sollevando interrogativi sul contesto e sulle circostanze presunte che hanno portato al licenziamento.
Mentre il dibattito si intensifica, con diverse forze politiche che chiedono un intervento deciso da parte delle autorità locali, la situazione rimane in attesa di ulteriori sviluppi legali e di una pronuncia formale da parte dell’autorità giudiziaria. La vicenda, che mette in luce le delicate dinamiche lavorative e i diritti dei lavoratori in un settore cruciale come quello della gestione dei rifiuti, rimane al centro dell’attenzione pubblica e politica.
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