A margine della conferenza stampa di quest'oggi dei civici che hanno decretato la fine dell'amministrazione Pannullo, anche Carla Di Maio ha spiegato alla città il suo periodo trascorso a Palazzo Farnese. «Ho ricoperto un incarico importante come quello alle politiche sociali. Ho creduto nel buonsenso ma sono stata delusa. Abbiamo provato a governare in 18 mesi con 9 dirigenti diversi, tra cui Vecchione: è stata una fatica enorme. Come scalare l'Everest a piedi nudi. Tutto con il triplo della fatica. L'ultima batosta è arrivata con dirigente a tempo indeterminato con Verdoliva a settembre». «C'era una diaspora di dipendenti ma abbiamo recuperato - spiega Di Maio -. A gennaio abbiamo avuto notizia dal web di un cambio di dirigenti: nessuno ci aveva avvisato. Ho vissuto inquietudine personale, ho temuto di prendere psicofarmaci. Sono amareggiata ma consapevole di aver fatto quel che potevo». A difendere l'operato di Carla Di Maio, anche Antonio Alfano: «Ogni mattina ci guardavano come ladri. Non potevamo lavorare in maniera tranquilla per il bene della città. E' opportuno ricordare agli stabiesi: nessuno di noi qui presenti vive di politica. Abbiamo tutti un lavoro. Quello che abbiamo fatto è solo per Castellammare». «Ieri è stato un momento drammatico perché in questa città ho fatto tutto e dato tanto - ha spiegato invece Eutalia Esposito -. Ho fatto questa scelta politica per dare esperienza all'amministrazione, un'esperienza di strada. Sono stata in opposizione, ora ho avuto il piacere di entrare in maggioranza. Volevo dare contributo per risolvere le criticità. Ho portato il sindaco in periferia e gli ho detto sempre di non dimenticarsi di questa gente. Ma mi sono resa conto che il sindaco non era lui: qualsiasi progetto e qualsiasi esigenza riguardavano altri». «Pannullo ci dica chi ha odore di camorra. Bobbio e Cuomo non sono andati via per camorra, noi non abbiamo mandato via il sindaco per questo. Si fa scudo della criminalità per la propria inefficienza. I contatti con Sommese? Mi fece partecipare alla campagna elettorale. Mai mi ha detto quello che devo fare in consiglio comunale, mai un rapporto di progetto o di condivisione» conclude Eutalia Esposito.
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»