Il ritorno di Gaetano Cimmino sulla scena politica cittadina e regionale si intreccia con i giochi delle alleanze in vista delle prossime Regionali del 23 e 24 novembre. L’ex sindaco di Castellammare di Stabia, già espressione di Forza Italia, ha preso parte a Napoli al convegno promosso dalla Lega dal titolo “Formazione e occupazione. Il welfare che unisce. Comunità, inclusione, sviluppo”, al Gold Tower Hotel.
Un’iniziativa che ha visto la presenza di figure di primo piano del Carroccio - dal sottosegretario al Lavoro Claudio Durigon alla sottosegretaria alla Presidenza del Consiglio Pina Castiello, passando per il coordinatore campano Gianpiero Zinzi - e che offre a Cimmino l’occasione per ritornare al centro della discussione pubblica con un intervento sul welfare e le politiche sociali.
Non un’adesione formale, ma un gesto politico che non passa inosservato: l’ex primo cittadino stabiese si ritrova infatti in un parterre fortemente connotato dalla presenza leghista, segnale che lascia intravedere la possibilità di un nuovo posizionamento in vista della tornata elettorale. A Castellammare, intanto, la sua partecipazione viene letta come un chiaro segnale di avvicinamento: una mano tesa verso chi, all’interno del centrodestra, cerca di ricompattare i ranghi attorno alla Lega.
Per Cimmino si tratta di un ritorno sulla scena regionale con un occhio alle prospettive future. Il convegno diventa così più di un semplice dibattito tematico: potrebbe rappresentare il primo passo di un percorso politico che guarda alle urne di novembre e a un possibile asse tra Castellammare e la Lega in Campania.
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