A Castellammare di Stabia la sicurezza stradale entra in una nuova fase. Il Comune ha infatti deciso di dotare la polizia municipale di un etilometro probatorio di ultima generazione, strumento che consentirà agli agenti di accertare in modo rapido e preciso lo stato di ebbrezza dei conducenti. Una scelta che non è soltanto tecnica, ma che segna un impegno concreto dell’amministrazione nel contrasto a uno dei fattori principali di incidenti gravi e mortali: la guida sotto l’influenza di alcol.
Non è un caso che il provvedimento arrivi in un momento in cui i dati sull’incidentalità stradale continuano a destare preoccupazione. Le statistiche parlano chiaro: eccesso di velocità, distrazioni, mancato uso di cinture e casco, insieme all’abuso di alcol e sostanze stupefacenti, restano le cause più frequenti degli schianti sulle nostre strade. Da qui la necessità di garantire agli agenti strumenti sempre più affidabili, in grado di trasformare i controlli in azioni deterrenti ed efficaci.
Il nuovo dispositivo permetterà di distinguere tra uno screening preliminare e una prova probatoria, il cui valore è riconosciuto anche in sede giudiziaria. In particolare, sarà fondamentale durante i controlli a campione e negli interventi successivi agli incidenti, dove la certezza dei dati raccolti rappresenta una garanzia di giustizia e sicurezza.
La misura rientra in un quadro più ampio di investimenti previsti per la Polizia Municipale, che guarda non solo al presidio del territorio, ma anche alla prevenzione. «Contrastare la guida in stato di ebbrezza significa salvare vite - sottolineano dagli uffici comunali - e rafforzare il senso di legalità in città».
Il provvedimento si fonda anche su una precisa scelta normativa: le sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada vengono reinvestite proprio in strumenti e iniziative mirate alla sicurezza, creando così un circolo virtuoso in cui le multe alimentano nuove azioni di prevenzione.
Con questa decisione Castellammare si dota dunque di un tassello in più nella lotta agli incidenti e guarda a una mobilità più sicura. Un segnale di attenzione alla comunità, che passa anche da attrezzature tecnologiche in grado di affiancare gli agenti nel loro lavoro quotidiano sulle strade cittadine.
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