«Ignobile. Sinistra Italiana Campania non riesce a trovare altro aggettivo per definire la decisione presa ieri dal Consiglio di Distretto dell’Ente Idrico Campano che nella giornata di ieri ha approvato il nuovo piano tariffario GORI per il quadriennio 2020 – 2023, aumentando del 2,4% le tariffe. -questo quanto dichiarato dal consigliere comunale di Liberi e Uguali, Tonino Scala- Ignobile e non rispettoso della recente sentenza del Consiglio di Stato che ha annullato le tariffe deliberate per il periodo 2012 - 2015 e ridotto del 30% gli aumenti già applicati, ordinando all’Autorità nazionale ARERA una nuova istruttoria amministrativa per riformulare correttamente lo schema tariffario. Siamo alle solite, a 10 anni dal referendum per l'acqua pubblica, non solo non si procede così come ha previsto la volontà popolare a ripubblicizzare l'acqua laddove è stata privatizzata, ma si aumentano le tariffe nonostante le sentenze che in uno Stato di diritto andrebbero rispettate e non raggirate a proprio uso e consumo. La cosa che lascia ancora più perplessi è che membri del distretto, dipendenti della Gori, non abbiamo sentito nemmeno il dovere di non partecipare alla votazione avallando un palese conflitto di interessi nonché una un'inopportunità politica e morale. Sinistra Italiana Campania ha già chiesto ai propri parlamentari di presentare una interrogazione parlamentare in merito all'ignobile decisione preso dal Consiglio direttivo dell'Eic.»
Il tecnico delle vespe entusiasta per la qualificazione ai Play Off, ma avverte: «Il focus è sul presente. America? È il viaggio che conta. Buglio? L'infortunio è meno grave del previsto, è un giocatore essenziale per noi.»