Dopo una pausa, Vincenzo De Luca fa il suo ingresso scenico nella politica campana, riattivando la storica tribuna web del venerdì e confermando la sua intenzione di rimanere un protagonista centrale nella prossima campagna elettorale. Con le parole "Continuerò a dire quello che penso, chiaro?", il governatore della Campania ha voluto ribadire la sua posizione, mettendo in discussione il dibattito che sta occupando le cronache politiche degli ultimi giorni.
Sebbene i riflettori siano puntati sul possibile successore Roberto Fico e sulle ambizioni del figlio Piero per la segreteria regionale del Partito Democratico, De Luca ha derubricato tali discussioni a "gossip sgangherato e inconcludente". Con un atteggiamento deciso, il governatore uscente ha scelto di spostare il focus su temi più sostanziali, accusando i media e il dibattito pubblico di ignorare la "qualità, esperienza e competenza dei candidati".
Il clima politico in Campania è in fase di trasformazione. Sebbene un'intesa con il PD sia ancora in fase di definizione, in particolare per quanto riguarda le liste e gli assessorati, De Luca ha sottolineato l'importanza di partire dai programmi. "Prima le cose da fare e poi i nomi", ha dichiarato, con l'intento di mettere al centro gli interessi della Campania al di là delle singole figure politiche.
La sua analisi si è estesa anche al panorama pugliese, dove ha lanciato frecciate a Antonio Decaro. De Luca ha espresso il suo disappunto per chi, come Decaro, ha già ricoperto più mandati e ora punta a ulteriori posizioni. “Sconvolgente e ridicolo”, ha tuonato, evidenziando l'assenza di rispetto nei confronti della democrazia. Significativa l’affermazione: “Chi teme che altri gli facciano ombra confessa la propria inconsistenza politica”.
Vincenzo De Luca ha sfruttato l'occasione anche per rinnovare le sue critiche al ministero della Salute, sottolineando come Fratelli d'Italia abbia "messo vergognosamente le mani sulla sanità". Non sono mancati affondi contro Gaetano Manfredi, del Movimento 5 Stelle, il cui operato sul teatro San Carlo De Luca ha definito "vergognoso". A questo proposito, ha promesso una "operazione verità" sulla gestione del celebre teatro napoletano.
Mentre l'indizione ufficiale per le prossime elezioni regionali è ancora in attesa, De Luca si prepara a un nuovo scontro politico che si preannuncia acceso. Con le sue affermazioni dirette e i suoi attacchi mirati, il governatore manifesta chiaramente la sua volontà di rimanere una figura di riferimento, lasciando intendere che la campagna elettorale sarà caratterizzata da toni pirotecnici e un confronto acceso con avversari e alleati. La campagna elettorale sta per entrare nel vivo e il popolo campano è pronto a osservare il palcoscenico politico in evoluzione.
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