Foto: Ssc Napoli
Il Napoli torna a giocare di domenica alle 15 dopo l’1-0 casalingo al Lecce griffato capitan Di Lorenzo, e lo fa all’Olimpico Grande Torino sfidando in trasferta la squadra di mister Vanoli. Nessuna novità di formazione per Antonio Conte, con Kvaratskhelia che vince il ballottaggio con David Neres, e va a formare il tridente offensivo con Lukaku e Politano. Rrahmani e Buongiorno formano la cerniera davanti a Meret con Di Lorenzo e Olivera sulla corsie basse esterne. Lobotka inamovibile play davanti alla difesa, con Anguissa e McTominay ad agire da mezzali. Il Toro si affida al 3-5-2 con la coppia d’attacco formata da Sanabria e Adams.
L’approccio del Torino non è per nulla rinunciatario, ed è proprio la squadra granata a disporre della prima occasione da gol della gara. Parte uno spiovente velenoso dalla sinistra, Adams ruba il tempo a Buongiorno, e gira di testa sfiorando il palo alla sinistra di Meret. La replica partenopea non si fa attendere, e nasce da una strepitosa accelerazione sulla corsia sinistra. Kvara cambia passo, Lukaku fa da sponda per Olivera, il cui cross teso sul palo più lontano viene allontanato in extremis dalla difesa granata. Al 9’ Di Lorenzo verticalizza per Lukaku, che in precario equilibrio non riesce a trovare la coordinazione giusta per battere a rete. Al 17’ Napoli vicinissimo al vantaggio: McTominay sbuca alle spalle di Walukiewicz, Coco allontana ma serve un pallone d’oro a Kvaratskhelia che spreca tutto scarabocchiando la conclusione da ottima posizione. Pochi minuti più tardi la pressione alta di Anguissa risulta efficace, Kvaratskhelia carica il destro ma trova l’involontaria opposizione di Lukaku e l’azione sfuma. Al 22’ Kvaratskhelia riceve larghissimo sulla sinistra, va via con una serie di finte, e cerca Lukaku nell’area piccola. Il tanque belga cerca la soluzione più difficile, gira di tacco di prima intenzione costringendo Milinkovic-Savic al miracolo per mantenere la porta inviolata. Ancora Napoli, che quando punge con le proprie folate offensive fa malissimo. Politano approfitta del movimento a portar via l’uomo di Anguissa, per rientrare sul piede preferito: parabola al bacio per Kvaratskhelia, che incorna alla perfezione trovando ancora Milinkovic-Savic in modalità fenomeno. Al 31’ gli uomini di Antonio Conte sbloccano meritatamente la contesa. Kvaratskhelia si libera nello stretto di Linetty, la palla giunge a McTominay, che stoppa e calcia in maniera fulminea freddando il portiere granata con una sassata sul primo palo. Per il centrocampista scozzese si tratta della quarta rete stagionale in tutte le competizioni. I padroni di casa non si abbattono, e mettono subito pressione alla ricerca del pareggio. Sanabria protegge palla, e poi allarga sulla destra per Adams, palla lunga per Coco che tutto solo sul palo più lontano inciampa sul pallone divorandosi un gol già fatto. Al 38’ Politano punta e supera Masina, rasoiata verso Kvaratskhelia ma c’è Linetty a strappar via sul più bello il pallone al campione georgiano.
In avvio di secondo tempo si fa vedere il Toro con un’imbucata di Ricci per Vojvoda, ma è attentissimo Rrahmani che mette il corpo concedendo calcio d’angolo. Sugli sviluppi di una palla inattiva c’è un po’ di spazio concesso a Ricci, che scivola al momento della conclusione vanificando un’interessante sortita offensiva. Al 57’ McTominay porta palla e poi verticalizza con i tempi giusti per Lukaku: tacco del belga sull’uscita di Milinkovic-Savic per liberare Politano, ma l’attaccante azzurro perde l’attimo e trova l’opposizione di Masina. Napoli vicino al raddoppio con capitan Di Lorenzo, che svetta su Walukiewicz con la sfera che esce di un soffio con l’estremo difensore granata già preparato al peggio. Al 60’ Politano chiude l’uno-due con Anguissa, vince due rimpalli, e dal limite scocca un’infida traiettoria mancina che scheggia il palo alla sinistra di Milinkovic-Savic. Passano pochi giri di lancette, ed il portiere del Torino si supera nuovamente negando la gioia del gol ad Olivera, in sontuoso terzo tempo su Lazaro. Cambio per Antonio Conte: dentro Spinazzola per Politano, e Napoli che passa al 3-5-2 con Kvara al fianco di Lukaku. La capolista fa male quando può agire in transizione: Anguissa apre per McTominay, palla nello spazio per Lukaku, che si imbatte in Coco al momento del tiro a botta sicura. Spazio a David Neres per Kvara. Lukaku vuole a tutti i costi mettere la propria firma sul tabellino: bordata col sinistro dalla lunga distanza e palla oltre la traversa. Doppio cambio per mister Conte con Simeone e Folorunsho per Lukaku ed Anguissa. È proprio il Cholito che, appena entrato, manda in estati i tanti supporters partenopei assiepati nel settore ospiti. L’ex attaccante del Verona va via con un sombrero su Gineitis, poi calcia in diagonale a botta sicura, ma c’è ancora un Milinkovic-Savic insuperabile a negare all’attaccante argentino la gioia del gol. Nell’ultimo dei 3 minuti di recupero David Neres, lanciato da Olivera, supera finalmente il portiere granata, ma è tutto inutile perché la posizione del numero 7 è irregolare.
Il Napoli conquista 3 punti importanti, blindando la propria porta per la 9° volta su 14 gare in questa stagione, e si conferma in vetta alla classifica.
TORINO – NAPOLI 0-1
Reti: 31’ pt McTominay
TORINO (3-5-2) Milinkovic-Savic; Walukiewicz, Coco, Masina (30’ st Sosa); Pedersen (1’ st Lazaro), Linetty (19’ st Vlasic), Ricci, Gineitis, Vojvoda (30’ st Karamoh); Sanabria (19’ st Njie), Adams. All: P. Vanoli
NAPOLI (4-3-3) Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa (41’ st Folorunsho), Lobotka, McTominay; Politano (29’ st Spinazzola), Lukaku (41’ st Simeone), Kvaratskhelia (35’ st David Neres). All: A. Conte
Arbitro: Michael Fabbri della Sezione AIA di Ravenna
Note: Ammoniti: Walukiewicz (T), Pedersen (T), Coco (T), Anguissa (N), Ricci (T). Corner: 4-7. Recupero: 1’ pt, 3’ st.
Il vice allenatore delle vespe: «Partita da stimolo per i ragazzi. All’andata gli episodi hanno fatto la differenza. Quaranta? Lui e Sgarbi ci daranno una grande mano.»