Torna davanti al proprio pubblico il Napoli, e lo fa per i sedicesimi di Coppa Italia dopo la doppia trasferta a Cagliari e Torino. Ampio turn-over per la squadra di Antonio Conte, che per l’unica competizione al di fuori del campionato, cambia ben 10/11 rispetto alla squadra scesa in campo sabato pomeriggio allo Juventus Stadium. Lobotka è l’unico “reduce” affiancato da Gilmour. Linea d’attacco formata da David Neres, Raspadori e Ngonge alle spalle del Cholito Simeone. Coppia centrale che vede Rafa Marin (all’esordio stagionale) al fianco di Juan Jesus con Mazzocchi e Spinazzola sulle corsie esterne basse. Tra i pali Caprile per l’infortunato Meret.
Subito pericolosi gli azzurri dopo appena 3 giri di lancette. Spinazzola incontenibile sulla sinistra, suggerimento per Raspadori che va subito da Simeone: gran botta del centravanti e palla di un soffio fuori. È soltanto il preludio al vantaggio del Napoli, che arriva inesorabile al minuto 7. Raspadori trova Ngonge, con l’ex Verona che scarica un tracciante piuttosto centrale che Sirigu non riesce a trattenere. La palla rotola dolcemente oltre la linea bianca, e fa esplodere il Maradona in una piacevole serata di fine settembre. Il Napoli vola sulle ali dell’entusiasmo, ed al 12’ piazza il colpo del raddoppio. Ngonge ancora sugli scudi, con un siluro mancino a incrociare che buca i guantoni di Sirigu. La replica rosanero non si va attendere: traversone insidioso di Vasic, con l’inserimento di Le Douaron che manca l’aggancio sul palo più lontano. Al 23’ si fa vedere David Neres in percussione centrale, suggerimento sulla destra per Simeone che impegna Sirigu ad una complicata respinta con i pugni. Palermo vicino a riaprire la partita al minuto 29. Brunori si gira in un fazzoletto, e dai 20 metri colpisce di prima intenzione centrando il palo a Caprile battuto. Le Douaron è il primo ad accorrere sulla respinta, ma manca clamorosamente il 2-1 calciando altissimo a porta sguarnita. Al 38’ Spinazzola si invola sulla sinistra, per poi far partire un tiro-cross che si impenna a seguito di una deviazione della retroguardia rosanero, favorendo la presa bassa di Sirigu. Al 42’ gli uomini di Antonio Conte calano il tris. Corner dalla destra di David Neres, ed inzuccata perentoria di Juan Jesus sul secondo palo che non lascia scampa al portiere ospite. Poco dopo l’attaccante brasiliano prova a mettersi in proprio con una gran botta dalla lunga distanza che sfiora l’incrocio dei pali.
Ritmi più blandi in avvio di ripresa, con il Napoli che cerca di addormentare il gioco amministrando il cospicuo vantaggio. Al 54’ velleitaria conclusione di Brunori, che cerca di sorprendere Caprile fuori dai pali con una parabola da centrocampo ben lontana dallo specchio della porta. Doppio cambio per Antonio Conte: Anguissa e Zerbin (all’esordio stagionale) per Lobotka e Ngonge. Al 58’ follia di Vasic, che si vede sventolare in faccia il cartellino rosso per un intervento scomposto su Gilmour. Passano pochi istanti, e Raspadori prova a mettere la propria firma sul tabellino con un destro da posizione defilata che si ferma sull’esterno della rete. Al 69’ il Napoli arrotonda il punteggio. Svarione di Ceccaroni con Simeone che intercetta la sfera all’interno dell’area di rigore: assist al bacio per David Neres, abile a fulminare Sirigu da distanza ravvicinata. Zerbin ci prova dalla lunetta che delimita l’area di rigore senza successo. Al 75’, nonostante il risultato abbondantemente in cassaforte, il mister partenopeo mette l’artiglieria pesante. Dentro McTominay, Lukaku e Kvara per Raspadori, Simeone e David Neres. Trascorrono soltanto 60 secondi, ed i neo-entrati confezionano il 5-0: gran palla di Mazzocchi per Lukaku che resiste ad una carica e mette dietro per l’inserimento di McTominay, implacabile nel trovare il primo gol con il Napoli grazie ad una conclusione precisa all’angolino. Zerbin ci riprova dai 20 metri ma ancora una volta la mira è imprecisa. Poi è McTominay show: prima impegna Sirigu a una difficile parata a terra, poi su una progressione coast to coast di Zerbin, spara a botta sicura centrando la parte superiore della traversa. Nel finale, Lukaku sfiora la sesta rete, ma la retroguardia rosanero ci mette una pezza, evitando che il passivo diventi ancora più pesante.
L’arbitro decreta la fine della gara senza concedere recupero: il Napoli passa il turno, ed agli ottavi di Coppa Italia affronterà la Lazio.
NAPOLI – PALERMO 5-0
Reti: 7’ pt Ngonge, 12’ pt Ngonge, 42’ pt Juan Jesus, 25’ st David Neres, 32’ st McTominay
NAPOLI (4-2-3-1) Caprile; Mazzocchi, Rafa Marin, Juan Jesus, Spinazzola; Gilmour, Lobotka (11’ st Anguissa); David Neres (30’ st Kvaratskhelia), Raspadori (30’ st McTominay), Ngonge (11’ st Zerbin); Simeone (30’ st Lukaku). All: A. Conte
PALERMO (3-5-2) Sirigu; Peda, Baniya (27’ st Lucioni), Ceccaroni; Buttaro, Vasic, Ranocchia (17’ st Gomes), Saric (27’ st Segre) , Lund (39’ st Pierozzi); Le Douaron (17’ st R. Insigne), Brunori. All: A. Dionisi
Arbitro: Giuseppe Collu della Sezione AIA di Cagliari
Note: Espulso: Vasic (P) al 14’ st per gioco violento. Ammoniti: Rafa Marin (N). Corner: 1-4. Recupero: 0’ pt, 0’ st.
Le parole del tecnico delle vespe alla vigilia della trasferta di Genova.
