Jens Cajuste, centrocampista del Napoli, ha rilasciato un'intervista ai microfoni del quotidiano svedese Expressen, soffermandosi in particolare sulle sue prime impressioni dopo il suo approdo in azzurro.
«Sono rimasto un po' sorpreso quando ho sentito parlare dell'interessamento del Napoli. È successo tutto molto rapidamente. L'accordo è stato completato in una settimana. La città è fantastica, così come il club. I compagni sono su un altro livello. L'annuncio nel giorno del mio compleanno? Posso tranquillamente dire che è stato il miglior compleanno finora. Obiettivi? Entrare e contribuire. Ci saranno molte opportunità. Impressioni sulla squadra? Il livello dei giocatori è alto. Vanno molto veloce tatticamente e tecnicamente. Più veloce di quanto io sia abituato. Questa è probabilmente la più grande differenza. Ci sarà anche tanta concorrenza. Non sarà facile, ma sarà anche un'occasione per imparare. Esordio a Frosinone? Ovviamente è stato un inizio difficile. Non conoscevo molto bene i giocatori, ma è quello che succede nel calcio. Ora l'ho lasciato alle spalle. Naturalmente senti la pressione di dover fare bene. Preferisco sentire la pressione, piuttosto che il contrario. Ho seguito molto il Napoli nel corso degli anni, soprattutto l'anno scorso quando è andata così bene. Il compagno di squadra che mi ha impressionato? Frank Anguissa. Lo considero un giocatore completo. I social?Non so molto di Instagram, cerco di non usarlo affatto in realtà. A Napoli si vive di calcio, si potrebbe dire così. Non è il Midtjylland o la Francia, ci vorrà un grande adattamento, ma è molto divertente sperimentare e sentire la passione da parte di tutti i tifosi».
Il tecnico alla vigilia: «È giusto che Castellammare sogni, ma alzando troppo l’asticella si potrebbe creare stress e non dare importanza a quanto di bello è stato fatto.»