Napoli Calcio
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Napoli-Bologna 0-2. Azzurri non pervenuti: il Bologna chiude la pratica in 12 minuti

Quinta gara senza vittorie per il Napoli, che si spegne dopo il penalty fallito da Politano

tempo di lettura: 4 min
di Giovanni Minieri
11/05/2024 20:02:17

Molti spazi vuoti al Maradona, ma la stagione del Napoli ha ancora qualcosa da scrivere in chiave europea, anche se non quella più prestigiosa. Di Lorenzo e compagni ospitano il Bologna, per mettere alle spalle un periodo agrodolce con la vittoria che manca in quel di Napoli dal lontano 7 aprile (2-4 in trasferta a Monza).

Pochi dubbi per mister Calzona. Confermati sulle corsie basse capitan Di Lorenzo ed Olivera, con Juan Jesus che si riprende il posto al fianco di Rrahmani al centro della difesa. Meret saracinesca tra i pali. Nella zona nevralgica del campo confermati gli interpreti di Udine, con Cajuste che vince nuovamente il ballottaggio con Traore. Linea offensiva con Osimhen al centro, supportato da Kvaratskhelia e Politano.

Ospiti subito pericoli, con Calafiori che dialoga con Ndoye, e fa partire una conclusione dal limite che esce di poco alla sinistra di Meret. La squadra di Thiago Motta guadagna metri su metri, ed al 9’ sblocca la gara. Zirkzee ci prova da limite ma trova soltanto il muro di Rrahmani. La sfera ballonzola nei pressi della linea di fondo, Olivera si addormenta ma non Odgaard: cross calibrato sul palo lungo dove Ndoye sovrasta Di Lorenzo ed incorna alle spalle di un incolpevole Meret. Passano soltanto 5 giri di lancette, ed i felsinei raddoppiano. Corner dalla destra, sponda di Calafiori, con Posch che approfitta della marcatura troppo molle di Anguissa per girare nuovamente alle spalle del portiere azzurro. La squadra di Thiago Motta fa quel che vuole in mezzo al campo, ma al minuto 22, a seguito di un batti e ribatti, il Napoli ha una grossa occasione per riaprire la partita. Batti e ribatti, la palla schizza come in un flipper finendo tra i piedi di Osimhen. Il bomber nigeriano protegge la sfera con il corpo, e d’astuzia trova il contatto con Freuler. Ineccepibile il calcio di rigore a favore degli uomini di Calzona. Dal dischetto si presenta Politano, ma Ravaglia si distende alla proprio destra e respingere il tiro dell’ex attaccante del Sassuolo. Al 26’ partenopei insidiosi su palla inattiva, ma l’inzuccata di Olivera finisce abbondantemente oltre la traversa difesa da Ravaglia. Poco dopo Ndoye, indisturbato, calcia troppo frettolosamante. Al 39’ Politano prova a riscattarsi con una giocata in acrobazia ma senza fortuna, poi il Maradona grida al gol quando un destro a giro di Lobotka scheggia il sette alla sinistra di un Ravaglia già rassegnato al peggio. Al 44’ incursione di Posch, tiro deviato da Olivera, poi il terzino è lestissimo sulla seconda palla e va nuovamente al tiro senza inquadrare lo specchio della porta.  

Il Napoli esce dagli spogliatoi con la voglia di reagire quanto prima. Al 50’ spiovente velenoso di capitan Di Lorenzo, che attraversa tutta l’area piccola senza nessuno ad attaccare il secondo palo per il tap-in. Poco dopo tocca a Politano farsi pericoloso lungo l’out destro, spazza la retroguardia felsinea, irrompe Anguissa che con un destro al volo dai 20 metri non impensierisce Ravaglia. Gli azzurri spingono sulla destra: Ravaglia mette una pezza sulla rasoiata mancina di Politano, poi il portiere felsineo  mette ancora una pezza sullo spiovente di capitan Di Lorenzo verso Osimhen. Calafiori allontana di testa una punizione di Kvara, poi Meret è costretto agli straordinari sul neo-entrato Saelemaekers. Primo cambio Napoli con Ngonge per Politano. Kvaratskhelia si mette in proprio: converge da sinistro verso il centro, e fa partire un tiro troppo telefonato per impensierire Ravaglia. Il Bologna dimostra compattezza e idee ben precise: una fulminea ripartenza libera Zirkzee a tu per tu con Meret, e serve la miglior versione del portiere azzurro, che con un prodigioso intervento di piede mantiene gli azzurri ancora in partita. Spazio a Raspadori per Cajuste, quindi triplo cambio con Mazzocchi, Traore e Simeone. Ngonge è on-fire: prima scalda i guantoni del portiere rossoblù, quindi vede un buco per lo scatto di Osimhen che si fa ipnotizzare da Ravaglia. I campioni d’Italia in carica si riversano in avanti con la forza della disperazione, ma l’unico acuto è in un tiro di Mazzocchi troppo lento e prevedibile per far danni.

NAPOLI – BOLOGNA 0-2

Reti: 9’ pt Ndoye, 12’ pt Posch

NAPOLI (4-3-3) Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Olivera (36’ st Mazzocchi); Anguissa (36’ st Traore), Lobotka, Cajuste (26’ st Raspadori); Politano (16’ st Ngonge), Osimhen, Kvaratskhelia (36’ st Simeone). All: F. Calzona

BOLOGNA (4-2-3 -1) Ravaglia; Posch, Lucumi, Calafiori, Kristiansen; Freuler (37’ st El Azzouzi), Urbanski (26’ st Fabbian); Ndoye (10’ st Saelemaekers), Aebischer, , Odgaard (10’ st Orsolini), Zirkzee (26’ st Castro). All: T. Motta.

Arbitro: Luca Pairetto della Sezione AIA di Nichelino

Note: Politano (N) fallisce un calcio di rigore al 22' pt. Ammoniti: Kvaratskhelia (N), Cajuste (N), Lucumi (B).  Corner:9-3.  Recupero: 1’ pt, 4’ st.

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