Napoli Calcio
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Lazio-Napoli 2-2. Beffa all'Olimpico: gli azzurri non vanno oltre il pari contro la Lazio

Dia, in extremis, nega i 3 punti agli uomini di Antonio Conte

tempo di lettura: 4 min
di Giovanni Minieri
15/02/2025 20:04:18

Primo squillo della gara di marca partenopea: Anguissa prova a inventare, ma è provvidenziale Gila nel salvare la retroguardia capitolina. Al 5’ Isaksen va via in percussione, e viene schiacciato nella morsa tra McTominay e Lobotka, guadagnandosi una preziosa punizione dal vertice destro dell’area di rigore. Si incarica della battuta Nuno Tavares, che va dritto per dritto sul palo corto, testando i caldi guantoni di Meret. È il preludio al vantaggio degli uomini di Marco Baroni. Lungo lancio di Provedel, allontana di testa Rrahmani, riceve in posizione centrale Isaksen, con l’attaccante danese che avanza indisturbato per poi scaricare un tracciante nel sette dove Meret non può arrivare. La replica del Napoli non si fa attendere, ed il pari arriva puntuale al minuto 13. McTominay recupera un rinvio sbilenco di Provedel e libera subito Raspadori: uno/due fulmineo con Lukaku, e gran tiro a incrociare che si insacca sotto le gambe dell’estremo difensore laziale. Al 15’ Castellanos si fa vedere dai 20 metri, ma il tiro è troppo lento e imprevedibile per impensierire Meret. È l’ultima azione degna di nota per l’attaccante argentino, costretto a lasciare il suo posto a Noslin per infortunio. Preme il Napoli. McTominay dialoga con Lukaku, spiovente da posizione defilata allontanato da Guendouzi. La partita è ricca di emozioni. Pedro si libera con un gioco di prestigio e dà il là a una veloce transizione: Zaccagni trova il muro della retroguardia partenopea, poi Rovella all’altezza della lunetta spara oltre la trasversale con la complicità di una deviazione. Al 41’ McTominay salva in tuffo su una parabola arcuata di Zaccagni. In extremis è ancora Lazio. Cross dall’out mancino di Nuno Tavares, Anguissa allunga colpendo la testa di Isaksen, portando così a casa una preziosissima rimessa dal fondo.

I capitolini rientrano dagli spogliatoi più vispi, e subito ghiotta chance per Nuno Tavares che svirgola da posizione interessante. Dall’altra parte sprint firmato Mazzocchi, parabola vellutata, ma capitan Di Lorenzo spreca tutto calciando sulle caviglie di Anguissa. Passano pochi minuti, e Provedel salva il risultato mettendoci i pugni su una bordata di Lukaku da distanza ravvicinata. Non c’è un attimo di sosta. La Lazio spinge sulla sinistra sfruttando la verve di Nuno Tavares, palla tesa sul secondo palo dove c’è Isaksen, che in completa solitudine di divora il vantaggio. Il Napolo punge tra le linee grazie alla velocità di Raspadori: l’ex Sassuolo allarga sulla destra per Di Lorenzo, che con intelligenza va verso l’area piccola dove Romagnoli è provvidenziale sull’inserimento di Anguissa. Mister Conte fa entrare Politano per Buongiorno: non cambia il modulo con Di Lorenzo che va a fare il braccetto destro, con Politano esterno a tutta fascia. Lazio pericolosa con Pedro dalla lunga distanza, quindi al 64’ gli uomini di Conte ribaltano il risultato. Raspadori è ancora una volta un fattore, Politano ad altissima velocità con Anguissa, Gila mette la schiena su Raspadori con Marusic a far la frittata ciabattando un rilancio che inesorabilmente oltrepassa la linea di porta. Il pubblico di fede laziale esulta sull’immediata acrobazia vincente di Zaccagni, ma il direttore di gara invalida tutto per off-side. Non ci si annoia mai questa sera allo stadio Olimpico. Rrahmani svetta su corner di Raspadori sfiorando il tris, quindi Juan Jesus con perfetta scelta di tempo neutralizza Isaksen già pronto a gonfiare la rete. Spazio anche a Rafa Marin per Mazzocchi. Il Napoli cerca di amministrare il vantaggio, ma come 2 settimane fa contro la Roma, arriva un’amarissima beffa nel finale. Dia, subentrato, a Pedro, trova l’angolino alla destra di Meret per il 2-2. Sulle ali dell’entusiasmo la Lazio prova a vincere, ma Meret si guadagna le copertine chiudendo lo specchio della porta a Noslin.



LAZIO – NAPOLI 2-2

Reti: 6’ pt Isaksen (L), 13’ pt Raspadori (N), 19’ st Marusic aut. (N), 42’ st Dia (L)

LAZIO (4-2-3-1) Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Nuno Tavares (37’ st Lazzari); Guendouzi, Rovella; Isaksen (37’ st Tchaouna), Pedro (28’ st Dia), Zaccagni; Castellanos (27’ pt Noslin). All: M. Baroni

NAPOLI (3-5-2) Meret; Rrahmani, Buongiorno (16’ st Politano), Juan Jesus; Di Lorenzo, McTominay, Lobotka, Anguissa, Mazzocchi (40’ st Rafa Marin); Raspadori, Lukaku. All: A. Conte

Arbitro: Davide Massa della Sezione AIA di Imperia

Note: Ammoniti: Anguissa (N), Juan Jesus (N), Zaccagni (L), Rovella (L). Corner: 7-1. Recupero: 2’ pt, 3’ st

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