Napoli Calcio
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Juventus-Napoli 0-0. Il Napoli domina ma non passa: è pari a reti bianche allo Stadium

Buongiorno e Rrahmani annullano Vlahovic, sostituito nell'intervallo. McTominay e Politano i più pericolosi.

tempo di lettura: 4 min
di Giovanni Minieri
21/09/2024 20:37:43

Inizia tra le polemiche la supersfida tra Juventus e Napoli, con la Prefettura di Torino che vieta la vendita dei biglietti ai residenti nella provincia di Napoli (annullando contestualmente quelli già acquistati più di un mese fa, in barba a tutte le spese sostenute per treni, aerei, hotel e quant’altro) a 24 ore dal calcio d’inizio della sfida più sentita dell’intera stagione. Allo Juventus Stadium si sfidano la squadra che tira maggiormente verso la porta avversaria (il Napoli con 72) e quella che invece ne subisce meno conclusioni complessivamente (la Juventus con appena 25).

Mister Antonio Conte passa alla difesa a 4 per affrontare il suo passato. Rrahmani e Buongiorno coppia centrale a difesa di Meret, con Di Lorenzo basso a destra ed Olivera sul lato opposto. Lobotka play davanti alla difesa con Anguissa e McTominay preziosi incursori, quindi Lukaku al centro dell’attacco supportato ai fianchi da Kvaratskhelia e Politano. La Juventus invece si affida a Vlahovic come riferimento offensivo negli ultimi metri.
 

Dopo una prima fase di studio, la Juventus prova a farsi vedere sfruttando gli spazi sulle corsie esterne. Al minuto 12 spiovente di Yildiz verso l’area piccola, con Buongiorno sontuoso mettendo tutta la propria fisicità per neutralizzare Vlahovic. La risposta dei partenopei è immediata: fulminea ripartenza con Kvara per McTominay, palla sulla destra per Lukaku e conclusione strozzata che non crea pericoli. Al 20’ gli uomini di Antonio Conte pericolosi su palla inattiva: corner di Politano, svetta Di Lorenzo con perfetta scelta di tempo ma la difesa bianconera spazza. Non c’è un attimo di sosta. 2 giri di lancette più tardi Koopmeiners vede lo spazio per l’inserimento di McKennie, ma sul centrocampista americano ringhia Rrahmani senza concedere nulla. Ancora Juve: Nico Gonzalez allunga di testa una palla di Bremer, ma Buongiorno annulla nuovamente Vlahovic giganteggiando al centro della propria area di rigore. Il Napoli c’è, ed in pochi passaggi è subito davanti alla porta difesa da Di Gregorio. Azione perdonale di McTominay, servizio per Kvara che verticalizza di prima intenzione per Lukaku, ma con troppa potenza e Big Rom non riesce a intervenire. Passano pochi istanti, ed il Napoli dispone della più ghiotta chance nella prima frazione di gioco. Sanguinosa palla in orizzontale di Vlahovic che libera McTominay in campo aperto: cavalcata in solitario dell’ex Man United, e siluro dalla distanza che impegna severamente l’estremo difensore bianconero. La Juve si salva con Bremer su Kvara, poi ancora il 77 azzurro che chiude l’uno-due con Politano, ma ciabatta dalla distanza sprecando un’occasione interessante. Al 34’ Kalulu mette una pezza su un Kvara nel vivo del gioco, poi tegola in casa Napoli con Meret costretto a dare forfait per un problema muscolare, rimpiazzato da Caprile che esordisce all’ombra del Vesuvio. Al 42’ perfetta diagonale di capitan Di Lorenzo a chiudere su Vlahovic, quindi ancora occasione per i partenopei al tramonto del primo tempo. McTominay viene steso da Locatelli all’altezza del vertice destro dell’area di rigore. Si accomoda sulla mattonella preferita Politano: parabola tesa, sfiorano Rrahmani e Lukaku, con i riflessi di Di Gregorio decisivi nel negare agli azzurri la gioia del gol.

All’uscita dagli spogliatoi non c’è Vlahovic (ectoplasma per tutti i primi 45 minuti), sostituito da Weah. Gli uomini di Antonio Conte mostrano subito maggiore cattiveria per conquistare l’intera posta in palio. Al 54’ Politano manda letteralmente al bar Cambiaso, converge verso il centro, e fa partire un mancino velenoso che scheggia la traversa con Di Gregorio già preparato al peggio. Poco dopo, al termine di un’azione insistita, Di Lorenzo cerca l’imbucata per Politano, ma sul tiro a botta sicura dell’attaccante partenopeo ci mette una pezza Locatelli in extremis. Brividi su una percussione centrale di Cambiaso, che allarga sulla sinistra per Koopmeiners, ma l’ex Atalanta spreca tutto calciando nel settore ospiti dello Juventus Stadium. Triplo cambio per il Napoli: dentro Simeone, Neres e Folorunsho per tutto il tridente offensivo. Ancora pericoloso Cambiaso con una rasoiata dal limite che Caprile vede perdersi alla propria sinistra senza eccessive preoccupazioni. Spazio anche a Gilmour per Lobotka, poi Buongiorno neutralizza Weah su una palla persa da Folorunsho. Simeone sfiora il gol da cineteca con un tiro da 50 metri dopo aver visto Di Gregorio fuori dai pali. Nel recupero Neres si guadagna un calcio d’angolo che l’ex Benfica si occupa di battere, la difesa bianconera allontana, poi Doveri fischia con alcuni secondi di anticipo con il Napoli pronto a mettere l’ultimo pallone in the box.

JUVENTUS – NAPOLI 0-0

JUVENTUS (4-2-3-1) Di Gregorio; Savona, Kalulu, Bremer, Cambiaso; Locatelli, McKennie (35’ st Thuram); Nico Gonzalez, Koopmeiners, Yildiz; Vlahovic (1’ st Weah). All: T. Motta

NAPOLI (4-3-3) Meret (35’ pt Caprile); Di Lorenzo, Rrahmani, Buongiorno, Olivera; Anguissa, Lobotka (42’ st Gilmour), McTominay; Politano (28’ st Neres), Lukaku (28’ st Simeone), Kvaratskhelia (28’ st Folorunsho). All: A. Conte

Arbitro: Daniele Doveri della Sezione AIA di Roma

Note: Ammoniti: McKennie (J), Thiago Motta (J). Corner:4-3.  Recupero: 1’ pt, 4’ st.

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