Foto: Ssc Napoli
Grande prestazione per gli uomini di Francesco Calzona, che reagiscono alla cocente delusione per l’uscita dalla Champions League, e strappano un prezioso punto in rimonta sul campo della capolista Inter. Juan Jesus, alla prima marcatura stagione, permette al Napoli di interrompere la striscia negativa che lo vedeva sempre sconfitto a San Siro nelle ultime 5 uscite. 1 punto che fa morale in vista della rincorsa all’Europa che conta, costringendo a un passo falso la squadra di Inzaghi come non avveniva da ben 10 gare.
Poche novità di formazione per il Napoli. Olivera vince il ballottaggio con Mario Rui sulla corsia bassa mancina, Traore preferito a Zielisnki anche in virtù del sempre più probabile trasfertimento del centrocampista polacco alla corte nerazzurra, mentre Raspadori rimpiazza Osimhen messo ko da un affaticamento muscolare patito negli scorsi giorni.
Raspadori prova subito ad incidere, ma sul suo spiovente velenoso non c’è nessuno ad attaccare la porta per la deviazione vincente. Juan Jesus sale in cattedra mettendo una pezza su Thuram prima, e su Lautaro poi con una spaccata in perfetto stile. Al 13’ doppio intervento di un super Meret a dire di no a Darmian e Lautaro. La gara entra in una fase di stanca, con le due squadre che si studiano senza riuscire a trovare gli spazi per la stoccata vincente. Al 31’ Anguissa imbecca Raspadori, ma la gran botta dell’ex Sassuolo viene respinta oltre la linea di fondo. Ancora Napoli con un guizzo di Politano, spiovente per la girata di Traore che avrebbe potuto avere miglior sorte. Nel miglior momento del Napoli, arriva il colpo mortifero della capolista: Bastoni va in profondità, e mette dietro per il rimorchio di Darmian che infila Meret da distanza ravvicinata.
L’avvio di ripresa è a tinte nerazzurre, con Meret che si erge ancora a protagonista per chiudere la saracinesca sul voglioso Lautaro. Dimarco ci prova su palla inattiva ma senza esito, quindi replica partenopea con un destro a giro griffato Kvara che non sorprende Sommer. Al 63’ la retroguardia nerazzurra allontana un corner battuto da Kvaratskhelia, sulla seconda palla si avventa come un falco Traore, ma la conclusione è da dimenticare. Al 66’ Juan Jesus è provvidenziale in chiusura su Barella, quindi Traore spreca una buona occasione dopo essersi liberato con tecnica e freddezza della marcatura di un difensore nerazzurro. Entrano Cajuste, Simeone e Mario Rui. All’81’ il neo-entrato Simeone si fa subito vedere con un’inzuccata su traversone di Politano, ma Sommer è attento e blocca senza problemi. Passano pochi giri di lancette, ed il Napoli trova finalmente il meritato gol del pari: angolo di Politano, Bastoni nel tentativo di allontanare regala a Juan Jesus il più comodo degli assist per il tap-in vincente del difensore a porta sguarnita. Dentro anche Lindstrom e Ngonge per gli ultimi minuti della partita, ed è proprio il danese a sprecare un invitante ripartenza, non vendo Ngonge involatosi verso la porta su una sanguinosa dormita della retroguardia interista.
INTER – NAPOLI 1-1
Marcatori: 43' pt Darmian (I), 36' st Juan Jesus (N)
INTER (3-5-2): Sommer; Pavard (1' st Bisseck), Acerbi, Bastoni; Darmian (39' st Buchanan), Barella (25' st Frattesi), Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco (34' st Dumfries); Thuram, Lautaro (34' st Sanchez). Allenatore: S. Inzaghi
NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahamni, Juan Jesus, Olivera (30' st Mario Rui); Anguissa, Lobotka, Traoré (25' st Cajuste); Politano (45'+2' st Ngonge), Raspadori (30' st Simeone), Kvaratskhelia (45'+2' st Lindstrom). Allenatore: F. Calzona
Arbitro: Federico La Penna della Sezione AIA di Roma
Note: Ammoniti: Pavard (I), Lobotka (N), Barella (I). Corner: 5-7. Recupero: 1’ pt, 3’ st.
Il tecnico gialloblù nel post partita: «Statistiche alla mano avremmo meritato la vittoria, in alcuni momenti siamo stati troppo frenetici. A La Spezia per vincere, non possiamo fare tabelle».