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Empoli-Napoli 2-1. Napoli troppo brutto per essere vero: ad Empoli decide Di Lorenzo

Empoli si conferma campo tabù per gli azzurri: solo una vittoria in otto gare al Castellani

tempo di lettura: 4 min
di Giovanni Minieri
03/04/2019 21:30:32

Foto: Ssc Napoli

Turno infrasettimanale in Serie A, con il Napoli che va a far visita all’Empoli per incrementare il proprio margine sul quinto posto e mettere una seria ipoteca sulla qualificazione alla prossima edizione di Champions League. Il blitz all’Olimpico ha conferito una grossa dose di entusiasmo agli uomini di Carlo Ancelotti, che vogliono centrare il terzo successo di fila nel 2019 dopo quelli contro Udinese e Roma. I partenopei hanno conquistato l’intera posta in palio nelle ultime 4 sfide contro l’Empoli, a una media stratosferica di 3,75 reti a partite. Paradossalmente lo stadio Castellani è stato un autentico tabù fino alla scorsa stagione: prima del blitz griffato Insigne (doppietta) e Mertens, gli azzurri avevano conquistato soltanto 4 punti (4 pareggi) in 6 gare disputate sul campo dei toscani in Serie A. La squadra guidata da Andreazzoli, in piena lotta per non retrocedere, venderà cara la pelle e proverà a lottare sulle ali dell’entusiasmo di un impianto che non conosce sconfitta dal 28 gennaio (Empoli-Genoa 1-3).

È subito Napoli dopo 4 giri di lancette: Zielinski allarga sulla destra per Callejon, bel cross teso per Milik anticipato in extremis da Provedel in uscita. Poco dopo Zielinski dalla distanza calcia troppo debolmente senza impensierire l’estremo difensore toscano. I padroni di casa replicano con un tentativo di Caputo, murato in angolo da un attento Koulibaly. Al 16’ Ounas verticalizza per Milik, protezione del pallone sontuosa e assist per Callejon ma la difesa empolese è attenta e sventa la minaccia. Al 18’ Ounas ruba palla in pressione a Bennacer e scappa via in campo aperto, suggerimento per Younes che rientra sul destro e calcia a giro sfiorando l’incrocio dei pali. Al 21’ Mario Rui pennella dall’out mancino, Milik trova la sfera tra ben tre difensore ma non riesce ad imprimere la giusta potenza e precisione. Passano pochi minuti e Milik incorna su traversone di Malcuit senza però trovare lo specchio della porta. I ritmi sono bassi, l’Empoli rinuncia al consueto gioco proposito, mentre la squadra di Carlo Ancelotti è piuttosto lenta nel giro palla e non riesce ad abbattere il fortino toscano. Al 28’ l’Empoli trova a sorpresa il gol del vantaggio con il solito Farias, a segno contro i partenopei per la quarta volta in carriera. L’attaccante brasiliano è piuttosto fortunato nel trovare la deviazione decisiva di Zielinski a mettere fuori causa l’incolpevole Meret. Zielinski prova a pareggiare i conti, ma schiaccia troppo il mancino e non trova la porta. Al 37’ Mario Rui mette al centro, velo di Milik, e gran botta di Ounas altissima sopra la traversa. Poco dopo Meret salva il risultato chiudendo la porta a Caputo, liberatosi alle spalle di Malcuit a pochi metri dalla porta degli azzurri. Al 44’ il Napoli pareggia i conti con uno degli ex di turno, Piotr Zielinski, con un missile terra-aria dai 25 metri che non lascia scampo a Provedel. Al 45’ Malcuit va via in progressione, ma poi chiede troppo al suo destro e tutto termina in un nulla di fatto. A tempo scaduto traversone di Mario Rui, allontana Veseli e tiro di Ounas che scheggia il palo alla destra di Provedel.

In avvio di ripresa Empoli più propositivo con una conclusione di Pajac sull’esterno della rete. Al 51’ Traore lancia Caputo in verticale, tracciante di rara potenza sul quale Meret si salva in due tempi. Passano pochi minuti e la squadra di Andreazzoli torna avanti: corner di Bennacer, Di Lorenzo salta più in alto di tutti rubando il tempo a Milik e Malcuit, e gira la sfera alle spalle del portierone azzurro. Ancelotti toglie Ounas e Younes, rimpiazzati da Mertens e Fabian per aggiungere esperienza e qualità alla manovra. Al 61’ Mertens trova l’opposizione della difesa toscana, quindi Callejon fa partire una parabola troppo lunga per Fabian, ne approfitta Zielinski per una rasoiata che va venire i brividi a Provedel. Si fa vedere anche l’Empoli con Maietta che ruba palla a Mertens, taglia tutto il campo e poi svirgola con il mancino sprecando una ghiotta opportunità. Milik sfiora il pari con il piede debole, poi Meret salva ancora il risultato su Farias. All’81’ gran palla nello spazio per Farias, chiuso tra Koulibaly e Callejon che evitano il peggio. Allan prova a soprendere Provedel fuori dai pali con un pallonetto troppo pretenzioso, quindi l’ultima azione degna di nota è un’inzuccata di Milik su invito di Mertens che il portiere toscano blocca con sicurezza.

EMPOLI – NAPOLI 2-1

Reti: 28’ pt Farias (E), 44’ pt Zielinski (N), 8’ st Di Lorenzo (E)

EMPOLI (3-5-2) Provedel; Maietta, Silvestre, Veseli; Di Lorenzo, Krunic (40’ pt Brighi), Bennacer, Traore, Pajac (45’ st Antonelli); Farias, Caputo.
All: Andreazzoli

NAPOLI (4-4-2) Meret; Malcuit (31’ st Verdi), Luperto, Koulibaly, Mario Rui; Callejon, Allan, Zielinski, Younes (13’ st Fabian); Ounas (12’ st Mertens), Milik.
All: Ancelotti

Arbitro: Daniele Doveri della Sezione AIA di Roma

Note: Ammoniti: Koulibaly (N), Milik (N), Traore (E), Pajac (E). Corner:  8-2. Recupero: 3’ pt, 4’ st.

 

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