Dal Mondo
shareCONDIVIDI

Israele lancia una nuova offensiva a Gaza. Almeno 115 morti nelle ultime 24 ore. L'Onu: 'L'escalation equivale a pulizia etnica'

Le vittime finora sono 53mila. Costa: 'Diritto sistematicamente violato'. Hamas chiede agli Usa di fare pressing su Israele per gli aiuti. Trump: 'La gente muore di fame'.

tempo di lettura: 4 min
di Stefano Intreccialagli per Ansa
17/05/2025 08:35:44

L'esercito israeliano ha annunciato di aver lanciato attacchi su vasta scala e di aver mobilitato le truppe per prendere il controllo di aree nella Striscia di Gaza, come parte della preparazione per l'operazione 'Carri di Gedeone' e dell'espansione della campagna nella Striscia.
Secondo un portavoce delle Idf, l'operazione mira a raggiungere tutti gli obiettivi della guerra a Gaza, tra cui il rilascio degli ostaggi e la sconfitta di Hamas.

Secondo una fonte della sicurezza, i bombardamenti lanciati dall'Idf a Gaza sono "un ultimo passo prima dell'operazione vera e propria Carri di Gedeone e un avvertimento per Hamas: un'ultima opportunità per raggiungere un accordo prima di una drammatica espansione dei combattimenti". Lo riferisce Channel 12.
 
Secondo la stessa fonte, l'attacco, ha lo scopo di "intervenire sulla zona prima dell'ingresso delle truppe" e continuerà nelle prossime ore. L'operazione Carri di Gedeone, il cui obiettivo è sconfiggere Hamas a Gaza e liberare gli ostaggi, è stata approvata dal gabinetto politico-di sicurezza israeliano all'inizio di maggio, in conformità con i piani formulati dal capo di stato maggiore.

Almeno 115 palestinesi sono stati uccisi dall'alba di ieri in seguito agli attacchi dell'Esercito israeliano (Idf) nella Striscia di Gaza: lo riporta Al Jazeera all'indomani dell'avvio - la notte scorsa - della nuova offensiva con raid su vasta scala sul territorio. Secondo l'emittente tv, almeno 370 palestinesi sono stati uccisi negli attacchi israeliani da domenica scorsa.

A nulla valgono gli appelli internazionali a fermare le bombe e riprendere gli aiuti umanitari. Israele continua a martellare Gaza con i raid che solo nelle ultime 24 hanno provocato 90 morti nella Striscia, come parte di un'escalation dell'offensiva ebraica che ha accumulato centinaia di uccisi negli ultimi giorni, fino a superare il tragico bilancio di oltre 53mila vittime dall'inizio della guerra, secondo il conteggio di Hamas.

Mentre cresce l'allarme per la crisi umanitaria nell'enclave dove da ormai oltre due mesi Israele ha imposto un blocco degli aiuti umanitari che costringe alla fame la popolazione palestinese. Tanto che persino l'alleato di ferro dello Stato ebraico, Donald Trump, è voluto intervenire: "Molte persone stanno morendo di fame", ha riconosciuto il tycoon da Abu Dhabi, ultima tappa del suo tour nel Golfo che non ha visto una fermata dall'amico Israele.

"Stiamo tenendo d'occhio Gaza. E ci occuperemo di questo", ha sottolineato. Da settimane le agenzie umanitarie avvertono di una carenza critica di tutto, dal cibo all'acqua pulita, dal carburante ai medicinali. Tanto da spingere l'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Volker Turk, a parlare di "una spinta verso un cambiamento demografico permanente a Gaza, che viola il diritto internazionale ed equivale a una pulizia etnica".

Israele ha giustificato la decisione di interrompere gli aiuti a Gaza con l'obiettivo costringere Hamas a fare concessioni, mentre decine di ostaggi israeliani restano nelle mani dei miliziani nella Striscia.

Lunedì, il gruppo palestinese ha liberato Edan Alexander, l'ultimo rapito vivente con cittadinanza Usa, dopo un dialogo diretto con Washington. Ora, i miliziani chiedono a Trump di rispettare la sua parte di accordo: l'alto funzionario di Hamas Taher al-Nunu ha dichiarato all'Afp che il gruppo "si aspetta che l'amministrazione statunitense eserciti ulteriori pressioni" su Israele "per aprire i valichi e consentire l'ingresso immediato degli aiuti umanitari".

Intanto, nella Striscia cresce la conta dei morti per l'offensiva israeliana, che secondo il ministero della Salute di Hamas ha provocato 2.985 uccisi solo dalla rottura della tregua avvenuta a metà marzo, portando il bilancio complessivo della guerra a 53.119 morti nel territorio palestinese. Secondo i media israeliani, l'esercito ha effettivamente intensificato la sua offensiva in linea con un piano approvato dal governo di Netanyahu all'inizio di questo mese, sebbene non vi sia stato alcun annuncio formale di un'espansione della campagna.

Contemporaneamente, l'aeronautica israeliana ha messo in atto la rappresaglia contro gli Houthi, dopo che giovedì i ribelli yemeniti hanno fatto scattare l'allarme antiaereo nel centro dello Stato ebraico per un attacco con un missile, intercettato dall'Idf. Meno di 24 ore dopo, raid israeliani si sono abbattuti contro i porti yemeniti delle città di Hodeida e Salif, dei quali mercoledì l'esercito israeliano aveva chiesto l'evacuazione accusando i ribelli di utilizzarli per "attività terroristiche".

E non è finita, "c'è ancora molto da fare", ha minacciato Netanyahu: "Non siamo disposti a rimanere in disparte e a lasciare che gli Houthi ci attacchino. Li colpiremo molto di più, compresi i loro leader e tutte le infrastrutture che permettono loro di colpirci".

'Trump vuole trasferire 1 milione di palestinesi in Libia'
L'amministrazione Trump sta lavorando a un piano per trasferire in maniera permanente fino a 1 milione di palestinesi dalla Striscia di Gaza alla Libia. Lo hanno rivelato a Nbc News cinque persone informate. Il piano è in una fase di valutazione così avanzata che l'amministrazione ne ha già discusso con la leadership libica, aggiunge Nbc. 

Video
play button

Napoli - Le spettacolari immagini di Nave Vespucci all'arrivo nel porto

Tante le attività che si sono svolte il primo giorno: l’incontro con i protagonisti della serie “Mare Fuori”, l’appuntamento con l’artista Jago che si è raccontato in un talk e l’esposizione della sua opera “La David”, la presenza della storica a FIAT 1500 della Rai, e tante conferenze e panel di approfondimento.

14/05/2025
share
play button

Castellammare - Apuzzo(DeP): «Nulla è cambiato, facciamo passo laterale»

11/05/2025
share
play button

Juve Stabia - Reggiana 1-2. Il commento a fine gara di mister Guido Pagliuca

10/05/2025
share
play button

Castellammare - Orchestra del Severi accompagna la Peregrinatio della Statua di Sant'Antonino

09/05/2025
share
Tutti i video >
Dal Mondo







Mostra altre


keyboard_arrow_upTORNA SU
Seguici