Mister Guido Pagliuca
La Juve Stabia conquista il derby del Viviani. I gol di Meli e Mosti piegano la resistenza di un Sorrento che, costretto a giocare a Potenza le proprie gare casalinghe, riesce solo ad accorciare le distanze con La Monica. Un successo tanto sofferto quanto prezioso a 5 giornate dalla conclusione della regular season. «Questo è un gruppo devastante – sottolinea mister Guido Pagliuca al termine del match –, abbiamo ottenuto la vittoria del collettivo dopo una settimana non facile seguita alla sconfitta di Foggia frutto di due calci da fermo. Sentire qualcuno parlare addirittura di ko meritato ci ha un po’ infastiditi, soprattutto alla vigilia di una partita così sentita. Ad onor del vero, il Sorrento avrebbe meritato il pareggio per quanto visto in campo. Il calcio è questo, non sempre chi lo merita ottiene un risultato positivo. I rossoneri di Maiuri hanno dimostrato di avere gamba e belle idee di gioco, complimenti a loro e a noi per aver conquistato questo successo con grande sofferenza. Questa è l’ennesima dimostrazione che tutti match andranno affrontati con il coltello tra i denti. Questi 3 punti danno ossigeno al nostro cammino, rappresentano un bottino prezioso per i nostri valori dopo che siamo in testa dall’inizio del campionato e siamo inciampati allo Zaccheria. I tifosi ci hanno chiesto di essere noi il dodicesimo uomo in campo e abbiamo dimostrato di esserlo. Anche se non abbiamo giocato benissimo, era fondamentale portare questo fieno in cascina. I tifosi poi sono grandi, come grande è Castellammare per la splendida quotidianità che ci fa vivere. Ora avremo bisogno dello stadio pieno perché siamo alle battute finali di questo campionato». D’obbligo è un passaggio sui singoli. «Sono felice per Meli, un ragazzo eccezionale che merita di continuare a far parte di questo progetto. Si tratta di uno dei pochi calciatori in scadenza, al di là del gol ha fatto davvero bene. Sono contento anche per Piscopo, pian piano lo stiamo ritrovando dopo un periodo di forma non eccelso dovuto alla discontinuità negli allenamenti. Sul piano fisico non è stata una settimana semplice neanche per Bachini, il nostro staff medico è stato eccezionale nel farlo recuperare in tempo per questa partita. Mosti è un calciatore importante, sono convinto che non sia consapevole di quanto sia forte. Può crescere ancora tanto, meritava il bel gol realizzato al Viviani. Anche Thiam è fondamentale per noi, ci ha regalato talmente tanti punti che quando gioca partite normali sembra sottotono. Oggi è stato bravo sia nelle uscite che con i piedi, a volte ha ricevuto dei mezzi passaggi che mi hanno fatto venire il cardiopalma. Ha un grandissimo preparatore dei portieri come Petrazzuolo, uno dei tanti membri eccezionali del mio staff. Un plauso doveroso va poi al presidente Langella, che ieri è stato con noi e ci ha incoraggiati, e al direttore Lovisa che è sempre con la squadra e ha la parola giusta per tutti i momenti. Dedico inoltre un pensiero alla mia famiglia, questa settimana mia moglie e Nicolò mi sono stati vicinissimi. Ora testa al Messina, siamo entrati in una fase importantissima della stagione». Entusiasta per i punti conquistati è anche Nicola Mosti, autore della rete del raddoppio gialloblù. «Sono felicissimo sia per me che per questo splendido gruppo – spiega il jolly offensivo –, tutti ci alleniamo al massimo per farci trovare pronti al momento giusto. In occasione dell’esultanza mi sono emozionato ripensando alle opportunità non sfruttate in precedenza, questa squadra merita tantissimo. Siamo stati bravi a dare una bella risposta dopo Foggia, il Sorrento ha confermato di essere una bella compagine che siamo riusciti a superare con la testa. Dopo la sconfitta dello Zaccheria ci siamo ricompattati consapevoli di come fosse andata, eravamo arrabbiati e lo abbiamo dimostrato. Ora continueremo a pensare ad una partita alla volta, con il Messina avremo bisogno dello stadio pieno. Chiaramente la sconfitta del Benevento fa piacere, anche se l’aspetto essenziale è che possiamo e dobbiamo pensare esclusivamente al nostro cammino». Il sogno continua.
Tante le attività che si sono svolte il primo giorno: l’incontro con i protagonisti della serie “Mare Fuori”, l’appuntamento con l’artista Jago che si è raccontato in un talk e l’esposizione della sua opera “La David”, la presenza della storica a FIAT 1500 della Rai, e tante conferenze e panel di approfondimento.