Foto UC Sampdoria
Rimonta da sogno al Marassi. La Juve Stabia vince sotto il cielo stellato di Genova, in uno stadio deserto, portando a casa uno storico risultato. Un Super Adorante mette la firma sulla seconda vittoria consecutiva. «Castellammare, questa è per voi» esulta così il numero 9 gialloblù al termine dell’incontro. Tanta amarezza, invece, nelle parole di mister Andrea Sottil al termine del match: «Questa è la nostra categoria. Avevo detto ai ragazzi di non mollare e ragionare come fossimo sullo 0 a 0. E di approcciarci in maniera devastante, ancora meglio del primo tempo. Il primo tempo è stato fatto bene, non abbiamo rischiato nulla, abbiamo giocato bene a calcio. Abbiamo regalato la partita alla Juve Stabia in quattro minuti. Loro molto spigolosi,pallonate in avanti. Dovevamo essere più lucidi nel continuare a giocare fino in fondo e invece siamo stati un po’ frenetici. Dispiace molto, ma questo deve insegnarci molto. Sicuramente abbiamo subito la loro presa di posizione. La squadra ha inizio secondo tempo si è allungata, mentre nel primo tempo eravamo molto più corti. Sono tutti dettagli da mettere apposto. Si passa anche attraverso degli errori. Siamo una squadra forte che arriva da una bella partita a Modena. I dettagli fanno la differenza sia in positivo che in negativo. Oggi purtroppo nei due gol dovevamo essere più ordinati e attenti. Perché se poi vai sotto diventa difficile. Un altro punto che non deve mai subentrare è la frenesia. Capire che basta un gol, perché noi ce li abbiamo i colpi. Dispiace andare sulla sosta con una sconfitta. Questa è la realtà e va accetta. Bisogna saperla archiviare e cogliere sempre i lati positivi, perché bisogna essere sempre equilibrati nella sconfitta. Questa sosta viene per lavorare tanto e mettere a posto tanti concetti, recuperare qualche giocatore e la condizione per farci trovare pronti per la partita di Cesena.»
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»