In una sfida intensa e combattuta, la Sampdoria supera la Juve Stabia 1-0 grazie al rigore trasformato da Coda nella ripresa, episodio che ha anche portato all’espulsione di Ruggero. Nonostante l’inferiorità numerica, gli uomini di Abate hanno continuato a creare occasioni e a mettere in difficoltà i blucerchiati, senza però riuscire a trovare il gol del pareggio. La Sampdoria torna così al successo, centrando la seconda vittoria stagionale.
Si torna al "Tempio" del Marassi, stavolta con un settore ospiti vuoto che fa da sfondo a una sfida delicata. La Juve Stabia si prepara ad affrontare una Sampdoria in crisi, ma affamata come non mai di punti per risalire dalla zona bassa della classifica. Munite di elmetto e un pizzico di coraggio, le Vespe sono determinate a dare continuità ai risultati positivi e a regalare una gioia ai tifosi stabiesi contro una "nobile decaduta" del calcio italiano. Mister Ignazio Abate, purtroppo costretto a fare a meno di Varnier, Zuccon e Burnete, oltre che dei lungodegenti Battistella, Ciammaglichella, Duca e Morachioli, conferma il 3-5-2 con Confente tra i pali. La difesa vede ancora una volta Ruggero a supporto di Bellich e Giorgini, con Carissoni sulla fascia destra e Cacciamani sulla sinistra pronti a coprire in fase di non possesso. In mezzo al campo, Leone affianca Correia e Mosti, mentre in attacco spazio a Candellone, in coppia con Gabrielloni.
CRONACA:
Primo tempo:
Inizio balbettante per i ragazzi di Abate, basato sui lanci lunghi. I campani sembrano risentire della pressione dei padroni di casa. La Sampdoria attacca sulla destra con Benedetti, ma Carissoni si dimostra attento, grazie anche al supporto di Mosti. Le Vespe cominciano ad alzare il baricentro. La prima occasione saliente arriva al 25’: tiro-cross di Depaoli, la traversa salva Confente. Al 37’ Coda sorprende il portiere colpendo la traversa, ma il guardalinee interrompe l’azione per fuorigioco. Dopo un minuto di recupero le squadre rientrano negli spogliatoi. Un primo tempo senza colpi di scena, fermo sullo 0-0, finora risultato giusto.
Secondo tempo:
Riparte bene la Juve Stabia nella ripresa: le Vespe si rendono subito pericolose grazie al duo Candellone-Gabrielloni. Al 13' giocatori della Samp reclamano una trattenuta in area e, dopo aver consultato il VAR, il direttore di gara concede il calcio di rigore ai blucerchiati, mostrando anche il secondo cartellino giallo a Ruggero, che viene quindi mandato negli spogliatoi. Dal dischetto si presenta Coda, che insacca centralmente alle spalle di Confente: la Samp passa in vantaggio grazie al suo bomber, autore del quinto gol in campionato. Molti i dubbi dei gialloblù sulla decisione arbitrale. Al 23’ scambio tra Pierobon e Candellone: l’attaccante prova la frustata di testa, ma non riesce ad angolare. La Samp va in affanno nonostante la superiorità numerica; la Juve Stabia non demorde e continua a spingere alla ricerca del pari. Al 28’ su cross di Bellich, Mosti manca di un soffio il tap-in a porta vuota. Al 37’ occasione importante per la Samp: Bellemo vince un contrasto e serve Pafundi, che colpisce con il ginocchio senza riuscire a concretizzare. Al 44’ è ancora Pafundi a provarci di sinistro, ma stringe troppo la conclusione e manca il raddoppio. Il direttore di gara concede sei minuti di recupero. La Juve Stabia tenta l’assalto finale, ma senza successo. Finisce qui: sconfitta amara per la Juve Stabia. Nonostante l’inferiorità numerica, la squadra di Abate ha creduto nel pareggio fino alla fine, senza però riuscire a concretizzare. La Sampdoria torna a vincere, centrando la seconda vittoria stagionale.
TABELLINO:
SAM – JST 1-0
Sampdoria (3-4-1-2): Ghidotti, Venuti, Hadzikadunic, Vulikic, Depaoli (Pafundi 17’s.t.), Conti (Barak 29’s.t.), Bellemo (Ferri 41’s.t.), Benedetti (Casalino 40’s.t.), Giordano (Ioannou 28’s.t.), Cherubini, Coda. A disp.: Krastev, Ravaglia, Coucke, Coubis, Ferri, Pedrola, Pafundi, Casalino, Ioannou, Narro, Barak. All.: Angelo Gregucci
Juve Stabia (3-5-2): Confente; Ruggero, Giorgini, Bellich; Carissoni (Baldi 45’s.t.), Leone (Maistro 18’s.t.), Correia, Mosti (De Pieri 45’s.t.), Cacciamani (Piscopo 35’s.t.); Gabrielloni (Pierobon 18’s.t.); Candellone. A disp.: Boer, Signorini, Boer, Reale, Pierobon, Piscopo, Baldi, Stabile, De Pieri, Maistro, Mannini. All.: Ignazio Abate.
Arbitro: Luca Zufferli della sezione AIA di Udine
Assistenti: Marco Ricci della sezione AIA di Firenze e Marco Ceolin della sezione AIA di Treviso,
IV ufficiale: Andrea Zoppi della sezione AIA di Firenze
VAR: Niccolò Baroni della sezione AIA di Firenze
AVAR: Ivano Pezzuto della sezione AIA di Lecce
Ammoniti: Ruggero (JS), Depaoli (S), Gabrielloni (JS), Giorgini (JS), De Pieri (JS)
Espulsi: Ruggero (JS)
Marcatori: Coda (S) 13’s.t.
Angoli: 4-4
Recuperi: +1’p.t., +6’s.t.
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