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Allo stadio Euganeo va in scena una sfida combattuta e ricca di colpi di scena tra Padova e Juve Stabia, terminata con un pareggio per 2-2. Dopo il vantaggio dei padroni di casa su rigore con Bortolussi, i campani reagiscono trovando il pari nel finale di primo tempo grazie al neoentrato Cacciamani. Nella ripresa le Vespe completano la rimonta con il giovane De Pieri, ma il Padova non si arrende e, con la doppietta personale di Bortolussi, ristabilisce la parità. Gara equilibrata, caratterizzata da qualche errore difensivo ma anche da buone trame di gioco da entrambe le parti.
La Juve Stabia, accompagnata da oltre 400 tifosi giunti fino allo stadio Euganeo, affronta il Padova con l’obiettivo di conquistare punti preziosi e lasciarsi alle spalle una settimana complicata, segnata da vicende extracalcistiche che hanno portato anche al rinvio del turno infrasettimanale contro il Bari, inizialmente previsto per mercoledì prossimo. Nonostante le numerose assenze — Battistella, Ciammaglichella, Duca, Gabrielloni, Morachioli, Pierobon e Varnier — mister Abate conferma il suo consueto 3-4-2-1, affidandosi a Confente tra i pali. In difesa spazio a Ruggero insieme a Giorgini e Bellich, con il supporto di Carissoni sulla fascia destra e di Piscopo su quella mancina in fase di non possesso. A centrocampo Mosti viene confermato accanto a Leone e Correia, mentre Burnete agisce sulla trequarti alle spalle di Candellone.
CRONACA:
Primo tempo:
Avvio positivo della Juve Stabia: dopo pochi minuti Leone prova a impensierire Fortin con una conclusione dai venti metri, ma il portiere del Padova si rifugia in corner. I padroni di casa appaiono un po’ sottotono nei primi dieci minuti di gioco. Al 12’ gli ospiti sfiorano il vantaggio: Mosti calcia al volo e il pallone si stampa sulla traversa. Un minuto più tardi la difesa gialloblù pasticcia in area, Bortolussi prova la conclusione e il tiro viene deviato con un braccio da Piscopo. I giocatori del Padova protestano chiedendo il rigore e, dopo la revisione al VAR, l’arbitro concede il penalty ai biancoscudati. Dal dischetto si presenta lo stesso Bortolussi, che batte Confente nonostante il buon intuito del portiere gialloblù. Il Padova, pur non brillando in avvio, sfrutta l’ingenuità difensiva della Juve Stabia e passa in vantaggio. I veneti si mostrano particolarmente attenti sulla corsia sinistra, ma la reazione delle Vespe non tarda ad arrivare. L’ingresso di Cacciamani al posto di Piscopo dà nuova linfa alla squadra di mister Abate. Il direttore di gara concede sei minuti di recupero, e proprio nel finale arriva il pareggio: Cacciamani, con una finta, supera Ghiglione in contropiede e piazza il pallone nell’angolino con un destro a giro, siglando il suo primo gol con la maglia della Juve Stabia. Esplode la gioia dei circa quattrocento tifosi giunti da Castellammare di Stabia. Il primo tempo si chiude così: al vantaggio di Bortolussi risponde nel finale Cacciamani.
Secondo tempo:
Non cambiano i ritmi nella ripresa. Al 9’ le Vespe vanno vicine al vantaggio: bello scambio Burnete-Candellone, ma il rumeno, da buona posizione, si fa rimontare da Faedo. La Juve Stabia mantiene il solito possesso palla, mentre il Padova alza il baricentro ma senza creare pericoli concreti. Al 20’ Lasagna tenta la conclusione di prima intenzione dalla distanza: pallone fuori di poco. Al 23’ le Vespe passano in vantaggio: l’ingresso di Cacciamani continua a fare la differenza. Il centrocampista serve in area Candellone, che brucia sul tempo Perrotta e Fortin; De Pieri, ben appostato, insacca senza problemi. Incredibile all’Euganeo: la Juve Stabia ribalta il risultato con la prima rete del giovane scuola Inter. La risposta del Padova non si fa attendere: al 28’ i biancoscudati ristabiliscono la parità con Bortolussi, che firma la doppietta personale. Errore a centrocampo della Juve Stabia, Fusi verticalizza per l’attaccante che batte Confente con freddezza. Si tratta del quinto gol stagionale per l’ex Novara. Al 42’ Carissoni prova a servire Candellone in area, ma Fortin è tempestivo nell’uscita e respinge. Il direttore di gara concede cinque minuti di recupero. Finisce qui: partita non troppo emozionante ma comunque ricca di gol. Buona prova di carattere per i ragazzi di Abate, capaci di ribaltare il risultato ma non di contenere la furia di Bortolussi.
TABELLINO:
PAD – JST 2-2
Padova (3-5-2): Fortin; Faedo, Perrotta, Sgarbi, Ghiglione (Barreca 1’s.t.), Varas (Di Maggio 1’s.t.), Fusi (Favale 39’s.t.), Crisetig (Harder 1’s.t.), Capelli, Bortolussi, Buonaiuto (Lasagna 20’s.t.). A disp.: Mouquet, Belli, Boi, Favale, Villa, Bacci, Di Maggio, Harder, Lasagna, Seghetti. All.: Andreoletti
Juve Stabia (3-5-2): Confente; Ruggero, Giorgini, Bellich (Stabile 17’s.t.); Carissoni, Leone (Zuccon 15’s.t.), Correia, Mosti, Piscopo (Cacciamani 25’p.t.); Burnete (De Pieri 15’s.t.); Candellone. A disp.: Boer, Signorini, Reale, Baldi, Stabile, Mannini, Maistro, Zuccon, Cacciamani, De Pieri. All.: Ignazio Abate.
Arbitro: Claudio Giuseppe Allegretta della sezione AIA di Molfetta
Assistenti: Paolo Bitonti della sezione AIA di Bologna e Andrea Zezza della sezione AIA di Ostia Lido
IV ufficiale: Andrea Calzavara della sezione AIA di Varese
VAR: Manuel Volpi della sezione AIA di Arezzo
AVAR: Stefano Del Giovane della sezione AIA di Albano Laziale
Ammoniti: Piscopo (JS), Criseting (P), Burnete (JS), Sgarbi (P)
Marcatori: Bortolussi (P) 13’p.t. e 28’s.t., Cacciamani (JS) 45+2’p.t., De Pieri (JS) 23’s.t.
Angoli: 1-3
Recuperi: +6’p.t., +5’s.t.
Abate: «Siamo pronti a lottare per la Juve Stabia, con il sostegno dei nostri tifosi.» Lovisa: «Non alimentiamo la gogna mediatica, Castellammare è un posto per bene»