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Termina in parità la sfida dell’Euganeo tra Padova e Juve Stabia. Per i padroni di casa decisiva la doppietta di Bortolussi, mentre le “vespe” hanno trovato il gol con Cacciamani e De Pieri.
Nel post-partita, mister Matteo Andreoletti ha espresso grande soddisfazione per la prestazione dei suoi:
«Un punto che vale come una vittoria. Per due semplici motivi: per come si era messa la partita, era difficile pronosticare una reazione del genere. Oggi si è vista una squadra veramente forte, con giocatori di qualità, molto ben allenati. Per questo motivo questo punto è da equiparare a una vittoria.»
Sui cambi effettuati nel secondo tempo, l’allenatore ha spiegato: «Sapevamo che ci sarebbero stati momenti di grande sofferenza. La fase di non possesso l’abbiamo impostata bene e ci abbiamo lavorato tanto, ma ero un po’ contrariato per la gestione del possesso. I cambi non sono stati dettati dal mio stato d’animo, ma dall’intensità dell’avversario. Ho voluto alzare il ritmo con giocatori che avessero più motore.»
Andreoletti ha poi commentato alcune scelte di formazione: «La scelta di Buonaiuto? Credo abbia fatto una buona gara, anche se nel primo tempo potevamo gestire meglio il possesso palla. La prestazione di Catanzaro è figlia del lavoro visto in settimana.»
«Lasagna? È solo questione di tempo. Non mi sorprende che abbia fatto due gol: ha gestito la palla come un giocatore di Serie A. Mi stupisce sempre la disponibilità che dà alla squadra. Per quello che sta facendo, si merita tutto ciò che ottiene. Davanti abbiamo diverse soluzioni. Mi dispiace non aver potuto utilizzare Seghetti, perché avrebbe fatto molto bene. Sarebbe entrato, ma per fortuna abbiamo trovato il gol. Scelgo sempre in base a ciò che mi aspetto dalla partita.»
Sull’andamento della gara:«Il dominio si può ottenere in due modi: prenderselo o concederlo. Abbiamo creato molti presupposti per ripartire bene. Paradossalmente, abbiamo preso gol da una rimessa dal fondo, perdendo un duello. Sono molto soddisfatto di come ci siamo difesi, meno della fase di possesso. Nel primo tempo non siamo stati bravi a leggere alcune situazioni, ma abbiamo trovato contromosse che hanno messo in difficoltà l’avversario.»
Guardando avanti, Andreoletti ha sottolineato gli aspetti su cui la squadra deve migliorare: «Dobbiamo crescere, la Serie B non fa prigionieri. Sto imparando anch’io a lavorarci. Se penso ai gol subiti dalla trequarti, capisco che abbiamo gestito male alcune ripartenze: su questo dobbiamo migliorare. Non possiamo permetterci di rischiare nulla. Si chiama esperienza: sto chiedendo a me stesso di essere più esperto. Altrimenti rischiamo di compromettere le partite.»
Sul rendimento generale e sul calendario fitto:«All’inizio avrei firmato per questi risultati positivi. Purtroppo la Serie B non ti lascia scampo: siamo l’unica squadra che gioca ogni due giorni. Dobbiamo recuperare energie, e non sarà semplice. Questo campionato ci insegna che serve grande equilibrio, anche nei pareggi. Il nostro obiettivo lo raggiungeremo solo continuando su questa strada.»
Infine, una nota di emozione per l’atmosfera dello stadio Euganeo:«All’Euganeo gioco sempre volentieri. È un campo da Serie A, ma ancora più importante è il contesto. È giusto che i ragazzi vadano a ringraziare il pubblico: oggi erano in settemila. Mi tengo stretto l’Euganeo, perché mi sono particolarmente emozionato quando ho sentito cantare l’inno.»
Denunciato un soggetto incensurato per produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti.
