Mister Ignazio Abate
La Juve Stabia esce a testa altissima dalla Coppa Italia Frecciarossa. Le reti di Krstovic nel primo tempo e Kaba negli ultimi istanti di gara regalano il passaggio del turno ad un Lecce messo a lungo alle corde dalle vespe cui è mancato solo il gol. Prestazione gialloblù estremamente positiva, offerta contro una formazione di serie A, analizzata dal neoallenatore Ignazio Abate. «Dispiace essere stati eliminati – ammette il trainer –, abbiamo giocato alla pari contro una squadra di categoria superiore. Accantoniamo questa serata un po’ amara, sarebbe stato bello proseguire il cammino in coppa e, magari, andare a sfidare il Milan a San Siro. Faccio un grande in bocca al lupo al Lecce per il prosieguo della stagione, ha un allenatore molto preparato. Questa era la nostra prima partita vera quando ormai manca una settimana all’inizio del campionato, le sensazioni sono positive alla luce del carattere dimostrato sia quando abbiamo sofferto che quando abbiamo cercato il gol con insistenza. Chiaramente dobbiamo crescere e fare ancora di più, occorrerà tempo per riuscirci avendo cambiato tanti calciatori ed attendendone altri. La nostra è una rosa composta da tanti giovani di qualità, basti pensare che Cacciamani è entrato bene in partita pur non essendosi praticamente mai allenato con i compagni. Sarà compito nostro farli crescere aiutandoli ad esprimere e sviluppare le proprie doti all’interno degli equilibri della squadra. Tengo a ringraziare i tifosi, sapevamo della loro passione avendoci seguiti assiduamente anche durante il ritiro. Siamo orgogliosi di loro come loro lo sono di noi, i ragazzi ce l’hanno messa tutta al Via del Mare». Ora testa al campionato. «Ai miei uomini ho chiesto di giocare ed essere propositivi sempre anche se farlo a Lecce poteva essere rischioso. Se vuoi crescere devi partire da questo e sono soddisfatto che molto spesso si sia riusciti a farlo anche se in alcune circostanze siamo stati disordinati. Fondamentale sarà essere molto più efficaci negli ultimi trenta metri. Ora testa a Chiavari, l’esordio in campionato è vicino». Il percorso di crescita delle vespe continua in attesa che il mercato regali i tasselli necessari per completare la rosa.
Le Vespe pronte all’esordio stagionale contro una squadra di Serie A. Il tecnico carica il gruppo: «Abbiamo lavorato duro, serve coraggio e identità».
