La Juve Stabia rincorre il sogno dello scudetto del 1945. Spinto dall’Associazione StabiAmore, il club gialloblù ha presentato richiesta ufficiale alla Figc per richiedere un titolo onorifico al pari di quanto accaduto allo Spezia che, con la formazione dei Vigili del Fuoco, si aggiudicò il campionato dell’Alta Italia. «La questione relativa allo scudetto del 1945 è un discorso di vecchia data – ha ricordato il dg Clemente Filippi durante il "Gala della Vespa Rosa" –, ci siamo mossi come società facendo richiesta di assegnazione per un titolo conquistato sul campo e che darebbe maggior lustro alla nostra ultracentenaria storia. Allo Spezia, vincitore del campionato settentrionale, è stato assegnato un titolo onorifico. Non vedo perché ciò non possa essere assegnato anche a noi che vincemmo il campionato del sud. Ci siamo mossi e ci aspettiamo sostegno anche dall’amministrazione. È un titolo al quale teniamo tantissimo». Il motivo per cui la querelle è sin qui rimasta irrisolta è legata alle difficoltà di ricostruzione del quadro storico da parte della Figc dato che, da alcune fonti, è emerso che l’allora Stabia si aggiudicò la finale regionale con il Napoli senza tuttavia poter poi procedere con le sfide interregionali per motivi bellici. Sorte che non toccò allo Spezia che, al contrario, fece proprio il titolo di campione dell’Alta Italia aggiudicandosi la manifestazione disputatasi nella Repubblica Sociale Italiana. I liguri superarono le formazioni di Piemonte, Lombardia, Veneto, Venezia Giulia, Emilia, Toscana e Lazio aggiudicandosi il triangolare finale con il Torino FIAT e il Venezia, rispettivamente seconda e terza classificata. Una competizione, inizialmente disconosciuta, che solo nel 2002 è stata tramutata dalla Figc in un titolo onorifico non equiparabile ad uno scudetto ufficiale. I tifosi gialloblù attendono curiosi, un tricolore, seppur onorifico, renderebbe ancor più nobile la bacheca di una Juve Stabia che nella sua storia, oltre ai trofei ricevuti per le vittorie dei play-off del 2011 e dei campionati con in testa la coppa alzata al cielo lo scorso 5 maggio, si è aggiudicata una Coppa Italia di serie D e una di Lega Pro mancando una volta l’appuntamento con la poule scudetto tra i dilettanti e due quello con la Supercoppa Italiana, prima in Seconda e poi in Prima Divisione unica. Intanto la società è concentrata sulla pianificazione della prossima stagione che partirà il 15 luglio con il preritiro al Menti prima della partenza per Rivisondoli due giorni più tardi. Sul fronte mercato è in corso sui social una autentica crociata dei tifosi contro Luigi Castaldo dopo le ipotesi di un possibile ritorno tornate ieri di grande attualità. I tifosi non hanno perdonato al bomber i tanti rifiuti degli anni scorsi e, soprattutto, la spropositata esultanza in occasione del gol realizzato alle falde del Faito durante il derby di andata con la Casertana poi pareggiato da Calò allo scadere durante l'ultimo torneo. L'impressione è che il primo rinforzo per l'attacco sarà uno tra Cianci e Morra, con soprattutto il primo che vede le vespe in pole rispetto alla concorrenza.
«Finalmente ci riprendiamo il nostro mare»: l’Arenile torna a vivere e i cittadini guardano con fiducia al futuro della costa stabiese, anche in vista di una possibile lottizzazione di via De Gasperi.