La torcida gialloblù
La Juve Stabia è giunta all’Hotel Rasinus di Roccaraso. Oggi è ufficialmente iniziato il ritiro precampionato delle vespe a Castel di Sangro, sede degli allenamenti fino al 20 luglio. La società ha già programmato una serie di allenamenti congiunti che si svolgeranno a porte chiuse. Il primo avversario stagionale sarà l’Ala Fidelis Alfedena il 18 luglio, seguirà poi il Castel di Sangro il 21. Successivamente i gialloblù affronteranno il Sora il 25 luglio allo stadio Tomei, l’AIC Equipe Campania l’1 e la Sarnese il 2 agosto al Menti, il Potenza il 6 agosto in un impianto da definire ed il Picerno l’8 agosto al Curcio. Serie di impegni che anticiperanno poi l’esordio in Coppa Italia con il Lecce previsto il 15 agosto al Via del Mare, anche se al momento non è da scartare l’ipotesi dell’inversione di campo per i lavori che stanno interessando l’impianto pugliese. A tal proposito piccoli interventi di restyling stanno interessando in queste ore anche la struttura di via Cosenza in attesa che si proceda con quelli in larga scala in fase di studio. Alla squadra si sono aggregati anche Leonardo Candellone, fresco di rinnovo sino al 30 giugno 2027, e Timo Petrovic, attaccante classe ’99 anch’esso legatosi al club con un accordo biennale. «Siamo felici di proseguire il percorso con Leonardo – afferma il patron Andrea Langella in riferimento al rinnovo del calciatore torinese –, uomo prima che calciatore. La sua conferma è fondamentale per creare quel giusto mix con i giovani e per dare continuità a ciò che abbiamo costruito in questo biennio». Altrettanto è l’entusiasmo del poliedrico talento offensivo. «Sono molto contento di aver trovato l’accordo per il prolungamento – ammette Candellone –, sia io che la società volevamo continuare il percorso iniziato due anni fa. Mi sono sentito a casa sin da subito a Castellammare e non vedo l’ora di ripartire, ancora più carico di prima, per toglierci tante soddisfazioni insieme ai nostri tifosi». Felice per la nuova avventura è il 25enne croato. «Sono felice di essere qui – sottolinea Petrovic –, è un grande passo in avanti per la mia carriera giocare nella Juve Stabia. Voglio ringraziare la società per la fiducia e non vedo l’ora di indossare questa maglia ed esultare insieme ai nostri tifosi». «Petrovic é un profilo interessante che seguivo e trattato già nelle precedenti sessioni di mercato da quando sono a Castellammare – evidenzia il ds Lovisa –, darà sicuramente il suo contributo alla causa». L’attaccante, cresciuto nelle giovanili della Dinamo Zagabria, è in Italia dalla stagione 2017/18, quando la Virtus Entella ha deciso di puntare su di lui. Ha vestito poi le maglie del Rimini, della Pro Vercelli, della Lucchese, del Lecco, del Pontedera, della Spal e del Trento. Proprio con quest’ultimo club ha realizzato il proprio record personale di 7 reti in 23 presenze durante la prima parte del campionato 2023/24. In serie B ha trovato la via della rete in 2 occasioni, sempre con la maglia della Virtus Entella. Fisico da corazziere, forte dei suoi 189 centimetri per 80 chilogrammi, dovrebbe rappresentare l’alternativa al reale erede di Andrea Adorante. Quest’ultimo nelle scorse ore ha svolto le visite mediche con il Venezia e a breve la cessione dovrebbe essere ufficializzata. In uscita dovrebbero esserci anche Meli, cercato da Arezzo ed Ascoli, e Andreoni, vicino al Crotone. Chi non partirà è Marco Bellich, che ha deciso di continuare a difendere i colori gialloblù rispedendo al mittente l’allettante offerta contrattuale presentata dall’Avellino. Si attendono ad ore, intanto, gli arrivi in quel di Castel di Sangro del centrocampista Mannini e del difensore Reale della Roma, dell’esterno Caprini della Fiorentina e dell’attaccante Vavassori dell’Atalanta. Giovani di altissimo livello i cui innesti saranno preziosissimi nell’ottica del minutaggio su cui sarà chiamato a puntare mister Ignazio Abate come già chi lo ha preceduto. La nuova Juve Stabia prende forma, in città cresce l’entusiasmo.
Nel primo giorno d’estate, il Parco è stato restituito ai cittadini con l’esibizione degli studenti del Severi, Di Capua e Bonito-Cosenza per la Festa della Musica. Il sindaco: «Lo abbiamo fatto con le scuole, le associazioni e tanta gente. Ora avanti verso il recupero delle acque»