Al “Menti” finisce 0-0 tra Juve Stabia e Reggiana. Una gara dominata a lungo dalla formazione di Abate, che ha creato numerose occasioni da gol senza però riuscire a concretizzare. Le Vespe mantengono il pallino del gioco per gran parte dell’incontro, ma tra imprecisione sotto porta e un ottimo Motta tra i pali, il risultato non si sblocca. Per i gialloblù si tratta del terzo pareggio consecutivo, mentre la Reggiana porta a casa un punto prezioso grazie a una prova attenta in fase difensiva.
La Juve Stabia sogna la prima vittoria in campionato. Le Vespe affrontano la Reggiana nel secondo match casalingo consecutivo dopo quello pareggiato con il Venezia prima della sosta per gli impegni delle nazionali. Mister Abate, costretto a rinunciare agli indisponibili Bellich, Morachioli, Ciammaglichella, oltre a Battistella, si affida al 3-5-2, con Confente tra i pali. In difesa, Stabile guida il reparto centrale completato da Ruggero e Giorgini, con Mosti a supporto sulla fascia destra e Cacciamani su quella sinistra in fase di non possesso. A centrocampo, Leone affianca Correia e Carissoni in mediana. Il duo d’attacco vede Candellone supportato da Piscopo.
CRONACA:
Primo tempo:
La Juve Stabia parte subito con grande aggressività: al 2’, lancio lungo di Mosti per Cacciamani che, tutto solo in area, scivola al momento della conclusione e l’azione sfuma. Al 14’ Carissoni riceve un buon pallone in area dopo un rinvio con le mani di Motta, ma il centrocampista non controlla bene e calcia alto. Nei primi 20 minuti il possesso palla è nettamente a favore delle Vespe, con la Reggiana che si limita a contenere. Al 24’ i padroni di casa vanno vicinissimi al vantaggio: sinistro dal limite di Mosti, deviazione di Papetti e pallone che sfiora il palo, terminando in angolo. Nonostante il dominio territoriale, la Juve Stabia fatica a finalizzare e commette diversi errori in fase di rifinitura. Al 38’ altra occasione per i gialloblù: lancio lungo per Piscopo, destro secco respinto con i piedi da Motta. Al 44’ Cacciamani prova dalla distanza, ma il tiro finisce alto. Nel recupero arriva la prima vera occasione per la Reggiana: Quaranta serve Marras sulla sinistra, il numero 7 calcia dalla trequarti, ma il tiro termina di poco sopra l’incrocio. Il primo tempo si chiude sullo 0-0, con una Juve Stabia padrona del gioco ma poco concreta.
Secondo tempo:
La ripresa si apre con un’altra grande occasione per la Juve Stabia: Gabrielloni calcia da fuori, Motta respinge corto e Mosti, sulla ribattuta, colpisce l’esterno della rete. Al 15’ Rover ci prova dalla distanza, ma il pallone termina alto. Con il passare dei minuti, la Reggiana alza il baricentro, cercando di sfruttare qualche ripartenza. Al 34’ brivido in area granata: dopo una mischia furibonda, Gabrielloni tenta due conclusioni ravvicinate, ma Motta si supera salvando sulla linea e mandando in angolo. Nei cinque minuti di recupero concessi dall’arbitro non accade più nulla di rilevante. La partita si chiude sullo 0-0: la Juve Stabia colleziona il terzo pareggio consecutivo, recriminando per le tante occasioni sprecate e un pizzico di sfortuna.
TABELLINO:
JST – REG 0-0
Juve Stabia (3-5-2): Confente; Ruggero, Giorgini, Stabile (Varnier 33’s.t.), Carissoni, Leone (Mannini 14’s.t.), Correia, Cacciamani (Pierobon 14’s.t.), Mosti, Piscopo (Gabrielloni 1’s.t.); Candellone (Burnete 24’s.t.). A disp.: Boer, Reale, Burnete, Gabrielloni, Pierobon, Varnier, Baldi, Duca, De Pieri, Maistro, Zuccon, Mannini. All.: Ignazio Abate.
AC Reggiana (3-4-2-1): Motta; Papetti, Rozzio, Quaranta (Bonetti 37’s.t.); Rover (Bozzolan 33’s.t.), Reinhart (Charyls 33’s.t.), Mendicino (Bertagnoli 1’s.t.), Marras, Portanova, Tavsan (Girma 1’s.t.), Gondo. A disp.: Seculin, Saro, Bozzolan, Vallarelli, Charyls, Novakovic, Libutti, Bertagnoli, Tripaldelli, Bonetti, Girma, Lambourde. All.: Davide Dionigi.
Arbitro: Mario Perri della sezione AIA di Roma 1
Assistenti: Fabiano Preti della sezione AIA di Mantova e Glauco Zanellati della sezione AIA di Seregno
IV ufficiale: Valerio Crezzini della sezione AIA di Siena
VAR: Alessandro Pronterà della sezione AIA di Bologna
AVAR: Alberto Santoro della sezione AIA di Messina
Ammoniti: Mosti (JS), Dionigi (R), Mannini (JS), Ruggero (JS), Correia (JS)
Angoli: 8-1
Recuperi: +1’p.t., +5’s.t.
Il tecnico gialloblù alla vigilia del match: «Siamo in costruzione ma i segnali sono positivi. Voglio una squadra umile, operaia, che sappia soffrire e dominare. La Reggiana? Avversario tosto, ma abbiamo alternative e mentalità»